Agrigento, la famiglia che si è salvata dall’esplosione di Ravanusa perchè a cena fuori

Si tratta di una donna di 35 anni, di suo marito e dei suoi figli di 1,5 e 10 anni. La sera di sabato la coppia era attesa in un ristorante di un paese vicino. La donna non voleva andare, ma il marito poi l'ha convinta. Poco dopo l'eplosione in via Trilussa.

Agrigento, la famiglia che si è salvata dall’esplosione di Ravanusa perchè a cena fuori

Erano da poco usciti da casa loro, a Ravanusa (Agrigento), quando hanno saputo che vi era stata una potente esplosione proprio nella palazzina che si trovava di fronte alla loro abitazione. Franca, 35 anni, è ancora sotto shock per quanto avvenuto la sera di sabato scorso, quando il tubo di un metanodotto è esploso sventrando sette palazzine del centro storico di Ravanusa, facendone crollare una completamente. La donna, le cui parole sono state riprese dalla testata giornalistica Leggo.it, racconta quasi in lacrime quella sera.

La coppia era attesa in un ristorante di un paese vicino da alcuni amici, ma lei, Franca, a quella cena a Mazzarino non ci voleva andare. Il marito, poi, l’ha convinta e intorno alle 8:00 si sono preparati e, insieme ai loro figli di 1, 5 e 10 anni sono usciti per andare al ristorante. Arrivati lì hanno mostrato il Green Pass, si sono accomodati quando il marito ha ricevuto una telefonata che lo informava della disgrazia appena avvenuta in via Trilussa a Ravanusa. 

La donna: “Non ci saremo salvati”

Franca al quotidiano Il Messaggero ha raccontato quei terribili momenti. Il marito, alla notizia, è letteralmente sbiancato. La donna ha capito che fosse successo qualcosa di brutto, per cui lo ha raggiunto nel parcheggio del ristorante. L’uomo le ha raccontato dell’esplosione, che parte della loro casa era danneggiata. 

 “Ho subito pensato: se non fossimo usciti per andare al ristorante, saremmo stati nella sala. Non ci saremmo salvati. Non si sarebbero salvati i nostri figli. Loro sono rimasti ammutoliti, scioccati” – così ha raccontato Franca, che ha mostrato anche le condizioni in cui si trova la sua abitazione.

In queste ore Franca e il marito sono tornati per prendere alcune cose, ma non sanno ancora quando e se potranno fare ritorno a casa. Nel frattempo sono ospitati a aiutati da alcuni parenti. Il Comune di Ravanusa ha subito attivato le procedure per dare un tetto a chi ha perso tutto, mettendo a disposizione alcune strutture ricettive della zona. Sono oltre 100 gli sfollati, in quanto una intera zona della cittadina è inagibile.

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