Agguato ad Acilia: tre colpi di pistola all’alba freddano un 47enne

Freddato all'alba sotto casa da tre colpi di pistola ad Acilia, mentre si recava al lavoro. Paolo Corelli 47anni, era una persona perbene con una vita normale. Forse le ragioni dell'agguato sono da cercare tra i famigliari

Agguato ad Acilia: tre colpi di pistola all’alba freddano un 47enne

Tre colpi di pistola nel silenzio di una borgata romana ancora intorpidita dal sonno. Sono le sei del mattino del 14 Febbraio. I primi curiosi, si affacciano dalle finestre: c’è un uomo disteso a terra in via Galli, con tre fori di proiettile uno al torace e due alla schiena.

Giace in una pozza di sangue, a poche centinaia di metri da casa. Paolo Corelli 47enne incesurato, è m orto sul colpo. Stava andando a Fiumicino, dove lavorava in un supermercato come addetto al banco salumi. Inzialmente si pensa all’uccisione di un atleta famoso, quasi omonimo, ma la notizia è stata smentita immediatamente. Corelli abitava con la moglie e una figlia piccola, nelle case popolari che si affacciano prorio sul luogo dell’omicidio. Il pm di turno Stefano Luciani, che si è recato sul posto insieme ai carabinieri, ha disposto l’autopsia sul corpo

Ora gli investigatori cercano di trovare il bandolo della matassa, visto che la vittima non aveva precedenti. Apparentemente nessuna storia un po’ strana o rumors di amicizie poco raccomandabili. Il magistrato ovviamente, ha iniziato a scandagliare la vita privata di Paolo Corelli,per comprendere il movente di un vero e proprio agguato. 

Dei testimoni hanno notato un uomo con un atteggiamento sospetto, dava l’impressione di aspettare qualcuno. Uno dei vicini avrebbe sentito il rombo di una moto allontanarsi. proprio qualche attimo dopo le esplosioni. Le indagini dei carabinieri della compagnia di Ostia, saranno estese a trecentosessanta gradi , per verificare eventuali legami con la piccola criminalità o se ci siano stati problemi sul lavoro tali da giustificare quella che al momento sembra una vendetta. 

Tutto il quartiere è sotto choc, nessuno si sarebbe mai aspettato un risveglio del genere e soprattutto che coinvolgesse Paolo Corelli, un uomo che amici,conoscenti e famigliari ricordano come gran lavoratore, una persona perbene e onesta. A meno che questo omicidio sia legato alla situazione del fratello di Paolo, agli arresti domiciliari Per risalire all’autore o agli autori dell’omicidio di aiuto a chi indaga potrebbero rivelarsi eventuali testimonianze e le immagini immortalate dalle telecamere di videosorveglianza presenti in zona, che potrebbero aver ripreso il killer durante la fuga.

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