Aggredisce a martellate un operatore della metropolitana e fugge: shock a Napoli

L'episodio si è verificato intorno alle ore 16:30 di ieri 20 aprile, l'operatore dell'Anm è stato colpito improvvisamente. L'aggressore si è scagliato verbalmente contro una guardia giurata, al momento è ricercato.

Aggredisce a martellate un operatore della metropolitana e fugge: shock a Napoli

Un episodio di violenza si è verificato nel pomeriggio del 20 aprile a Napoli, precisamente presso la stazione della metropolitana Dante, dove un operatore dell’Anm è stato improvvisamente colpito da un uomo con un martelletto. Secondo quanto riferiscono i media locali, intorno alle 16:30 l’aggressore sarebbe arrivato dinanzi ai tornelli di ingresso che immettono nell’area dei treni, quando avrebbe intavolato una discussione verbale con una guardia giurata. L’operatore della metro poi si sarebbe voltato di spalle e a quel punto il malitenzionato ha estratto l’oggetto contundente e lo ha colpito senza pietà.

Ferito, ma cosciente, il dipendente dell’azienda di trasporti pubblici è stato immediatamente soccorso. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, che hanno provveduto a trasportare subito l’operatore Anm presso il più vicino Pronto Soccorso. Il vigilantes ha poi provveduto ad allontanare l’aggressore, che però è riuscito a darsi alla fuga. Sul caso indagano i carabinieri, che stanno ancora cercando di dare un volto e un nome all’aggressore. 

I sindacati chiedono più sicurezza

La vicenda non è passata inosservata e i sindacati di categoria adesso chiedono più sicurezza, soprattutto alle stazione della linea 1 della metro, lì dove si è verificato l’episodio per l’appunto. “Siamo sconcertati per quanto accaduto chiediamo maggiore sicurezza per i lavoratori. Non si può vivere in  una situazione di crisi del genere dove raptus di violenza ingiustificati si scatenano contro persone che fanno il proprio dovere” – così afferma Fulvio Fasano dell’Ugl Fna. 

“Una violenza inaudita, un attentato alla vita di un lavoratore avvenuta sul proprio posto di lavoro. Un atto grave che non può e non deve restare impunito. Le stazioni e i mezzi pubblici dovrebbero tornare ad essere luoghi sicuri e non, come da tempo avviene in tutto il TPL, teatri di violenza e terra di nessuno” – queste le parole di Adolfo Vallini, del sindacato Usb.

Su tutta la linea della metropolitana, comunque, non ci sono stati rallentamenti o sospensioni dei treni, questo perché il personale di stazione è stato prontamente sostituito. Resta lo sconcerto per quanto accaduto e nelle prossime ore le autorità procederanno a fare sicuramente chiarezza. Per motivi di privacy le generalità dell’operatore aggredito non sono state rese note.

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