Afghanistan, kamikaze nel centro di Kabul si fa esplodere: 3 militari morti

Una forte esplosione si è verificata nei pressi dell'ambasciata Usa: un kamikaze si è fatto esplodere ed ha ucciso tre militari e ferito 5 persone. Numerosi anche i civili coinvolti nell'attentato

Afghanistan, kamikaze nel centro di Kabul si fa esplodere: 3 militari morti

KABUL – Un attentato si è verificato a Kabul, che ha provocato la morte di tre militari dell’Isaf e ne ha ferito altri cinque. L’attentato è avvenuto nei pressi dell’entrata principale dell’ambasciata americana, alla distanza di circa 200 metri, sita in pieno centro di Kabul, dove un  kamikaze a bordo di un’autobomba si è fatto esplodere provocando un boato fortissimo.

A poca distanza dal luogo dell’attentato ci sono anche la Corte Suprema e una base dell’esercito. Il fatto è avvenuto all’incirca verso le 8 locali (le 5.30 in Italia), e l’obiettivo era colpire un convoglio militare straniero. L’impresa del kamikaze è riuscita in pieno, visto che un veicolo è stato completamente distrutto e ci sono state tre vittime, militari che appartengono al contingente internazionale, e cinque i feriti tra i soldati. Era da alcune settimane che non c’erano attentati a Kabul, e quando sembrava che la situazione si fosse placata, ecco di nuovo incombere un altro atto di terrorismo.

L’episodio è stato organizzato durante un orario di maggiore traffico, mentre stavano per passare i soldati dell’Isaf, per questo motivo l’attentato ha colpito più persone, provocando anche diversi feriti. Un responsabile della sicurezza locale, al momento dell’esplosione, ha dichiarato: “Un kamikaze al volante di un’autobomba ha colpito un convoglio di forze straniere dirette all’aeroporto“.

I tre militari appartengono alla Forza internazionale di assistenza alla sicurezza, ma non si conosce ancora la loro nazionalità. Un fotografo di France Presse che si trovava sul posto ha riferito che i militari stranieri che erano sul convoglio colpito, e che sono rimasti per fortuna illesi, stanno prestando soccorso alle vittime e oltre ai soldati vi sono anche molti civili feriti. L’attentato è stato già rivendicato dai talebani via Twitter.

L’Afghanistan nelle ultime settimane ha cercato di mettere fine alla brutta situazione che è seguita alle elezioni presidenziali del 14 giugno: per questo motivo lunedì i  i due candidati presidenziali, Ashraf Ghani and Abdullah Abdullah, si sono incontrati  per discutere sulla diatriba sorta su chi avesse vinto le elezioni. Un braccio di ferro che si potrà risolvere solamente se i due trovano una mediazione che soddisfi le loro pretese, e permetta alla città di ritornare a vivere.

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