Addio a Luigi Petrella: il sedicenne perde la vita dopo un grave sinistro stradale, si cerca il conducente

Luigi Petrella, 16 anni, è scomparso dopo essere stato investito da un’auto che non si è fermata a prestare aiuto: la comunità di Mondragone è sgomenta, mentre prosegue la ricerca del conducente.

Addio a Luigi Petrella: il sedicenne perde la vita dopo un grave sinistro stradale, si cerca il conducente

La comunità di Mondragone è stata colpita da un evento che ha lasciato un segno profondo e difficile da cancellare. Luigi Petrella, appena sedicenne, ha perso la vita in seguito a un episodio stradale notturno che si è verificato lungo via Padule, nel centro della cittadina.

Il ragazzo si trovava sul suo ciclomotore quando un’auto lo ha raggiunto, causando una caduta violenta sull’asfalto e un urto contro un palo della pubblica illuminazione nel piazzale dello stadio. Chi era alla guida del veicolo non si è fermato a offrire soccorso, proseguendo senza prestare aiuto. Le condizioni di Luigi sono apparse da subito estremamente serie. I sanitari del 118 lo hanno trasportato d’urgenza alla clinica Pinetagrande, dove è stato sottoposto a tutte le cure possibili.

Purtroppo, nel corso della notte, è arrivata la conferma che la situazione non era più recuperabile. La notizia si è rapidamente diffusa, provocando commozione tra i cittadini e un grande senso di vuoto per chi conosceva il giovane, descritto da molti come educato, solare e pieno di speranze per il futuro.

Le autorità hanno immediatamente avviato gli accertamenti del caso: i carabinieri del reparto territoriale di Mondragone sono impegnati nel tentativo di individuare il conducente che ha causato l’episodio. È ora massima la collaborazione con i testimoni, mentre vengono analizzate le immagini delle videocamere presenti in zona. L’obiettivo è arrivare al più presto all’identificazione della persona alla guida del mezzo, che non si è fermata dopo l’accaduto.

Profondamente colpito, il sindaco Francesco Lavanga ha voluto esprimere pubblicamente la propria vicinanza alla famiglia di Luigi. “Non esistono parole, gesti, silenzi. È un vuoto che toglie il respiro. Il mio pensiero va alla famiglia e a Luigi, un ragazzo meraviglioso della nostra terra“, ha scritto sui social. Un messaggio che riassume il sentimento di tutta la cittadinanza, stretta attorno ai familiari in un momento segnato da grande commozione. L’intera vicenda riapre il dibattito sulla responsabilità di chi si trova alla guida e sull’importanza di non sottrarsi mai all’obbligo morale e civile di fermarsi e prestare aiuto.

In situazioni come queste, ogni secondo è fondamentale. La scelta di non intervenire non solo rappresenta una grave mancanza, ma accresce la tensione e il rammarico di chi resta. Ora la città attende che venga fatta piena chiarezza, confidando nel lavoro degli inquirenti. Il ricordo di Luigi rimane forte, e con esso il desiderio collettivo che da questa vicenda possa nascere una maggiore consapevolezza per tutti, affinché simili episodi non si ripetano.

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