Acilia, grave episodio familiare: nipote si allontana in treno dopo aver tolto la vita alla nonna ottantenne

Ad Acilia una discussione familiare si è trasformata in un episodio drammatico che ha portato alla perdita della vita di un’anziana e a conseguenze fisiche per un altro familiare, con il trentenne coinvolto rintracciato poco dopo grazie alla geolocalizzazione.

Acilia, grave episodio familiare: nipote si allontana in treno dopo aver tolto la vita alla nonna ottantenne

Un sabato mattina apparentemente ordinario si è trasformato in un evento molto impegnativo per gli abitanti di via Molteni, ad Acilia, dove una discussione familiare ha avuto un epilogo critico con esiti che hanno richiesto l’intervento immediato di polizia e sanitari. Intorno alle 8.30 i vicini, allarmati da rumori e concitazione provenienti da un appartamento, hanno contattato il Nue 112 dando il via a una rapida mobilitazione. Quando gli agenti sono entrati nell’abitazione hanno trovato un quadro estremamente serio.

L’anziana di 80 anni non dava più segni di vita, dopo essere stata raggiunta da ripetuti colpi inferti con un oggetto domestico. La donna, nata nel 1945, nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorsi, non ha potuto essere recuperata. Nello stesso contesto anche il compagno della madre del giovane coinvolto ha riportato conseguenze fisiche rilevanti, tanto da rendere necessario il trasferimento all’ospedale Grassi di Ostia per le cure del caso.

Secondo una prima ricostruzione, il trentenne si sarebbe allontanato subito dopo l’accaduto percorrendo a piedi le strade vicine fino a raggiungere la stazione della linea Metromare. Qui è salito su un convoglio diretto verso Roma, cercando di confondersi tra i passeggeri del sabato mattina. Il suo tentativo di fuga è durato poco: gli agenti, grazie alla geolocalizzazione del suo telefono, lo hanno individuato in viale Giustiniano Imperatore, nei pressi della fermata Basilica San Paolo, dove è stato fermato senza resistenza.

Le verifiche degli investigatori sono ora concentrate sulle cause della discussione familiare che avrebbe preceduto il gesto e che, secondo le prime informazioni, sarebbe nata da un diverbio improvviso. Gli inquirenti stanno ascoltando parenti, conoscenti e vicini per comprendere cosa possa aver innescato una reazione tanto estrema, mentre i tecnici stanno procedendo ai rilievi nell’abitazione.

Il caso ha destato forte turbamento nella comunità locale, un quartiere densamente abitato dove molti residenti si conoscono da anni. In tanti raccontano di aver visto le pattuglie arrivare in velocità e di aver percepito immediatamente la gravità della situazione, senza riuscire però a immaginare ciò che era realmente accaduto.

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