Una vicenda che ha profondamente scosso la comunità di Acerra, in provincia di Napoli, si è consumata nella notte tra il 15 e il 16 febbraio 2025. Giulia, una piccina di 9 mesi, è morta dopo essere stata morsa dal pitbull di famiglia mentre il padre dormiva accanto a lei. La piccola è stata trovata dal genitore nel letto matrimoniale, con segni evidenti su testa e volto a causa dell’aggressione del cane che viveva con la famiglia da tempo.
Il padre, un uomo di 25 anni, aveva trascorso la serata con la figlia, mentre la madre, di 23 anni, era al lavoro in una pizzeria. Dopo essersi addormentato con Giulia intorno alle 22:30, si è svegliato poco dopo e ha trovato la bambina gravemente ferita.
Nonostante il suo immediato intervento, cercando di portarla al pronto soccorso dell’ospedale Villa dei Fiori di Acerra, la piccola è deceduta poco dopo. Le indagini sono già in corso, coordinate dalla Procura di Nola, e la casa della famiglia è stata sequestrata per permettere agli investigatori di ricostruire quanto accaduto. Il cane, un pitbull che viveva in casa da tempo, è stato affidato all’ASL per una valutazione.
I primi accertamenti hanno confermato che le lesioni alla testa e al volto della bambina sono la causa del decesso. I genitori, entrambi sotto i 30 anni, sono profondamente scossi. Il padre, che prima lavorava come meccanico e ora è benzinaio, ha raccontato agli inquirenti il terribile accaduto, cercando di comprendere come sia potuto succedere.
La salma della bambina è stata sequestrata e sarà sottoposta a autopsia. L’episodio ha riaperto il dibattito sulla sicurezza nell’allevamento di razze canine come il pitbull, in particolare in famiglie con bambini piccoli. La coordinatrice nazionale di Italia Viva, Raffaella Paita, ha sollevato la questione, chiedendo misure più severe sul commercio e l’allevamento di razze come questa, sottolineando che eventi simili potrebbero essere evitati.
Questo caso ha suscitato una riflessione sulla convivenza tra esseri umani e animali domestici, e sulla necessità di sensibilizzare maggiormente sulla sicurezza e la responsabilità legate alla scelta di un cane come membro della famiglia.