A Montesano, le borracce a scuola in ottica plastic free

Il “plastic free” deve essere insegnato ai bambini, fin dall’infanzia, ecco perché il sindaco Giuseppe Maglie ha iniziato la distribuzione delle borracce in acciaio inox proprio dai più piccoli.

A Montesano, le borracce a scuola in ottica plastic free

Da un anno a questa parte non si fa altro che parlare di Plastic Free Challenge che, contrariamente a ciò che il nome può far pensare, non è la solita “sfida” che si diffonde sui social, ma una vera e propria presa di coscienza da parte delle istituzioni, atta a ridurre l’enorme quantità di plastica che giornalmente viene prodotta.

Tale sfida – iniziata nel mese di giugno del 2018, grazie al ministro dell’Ambiente, Sergio Costa – dovrebbe, in primis, far sparire l’utilizzo di oggetti in plastica monouso che non siano biodegradabili, adottando una direttiva comunitaria che (a partire dal 2021) vieterà finalmente del tutto la produzione e la commercializzazione della plastica monouso in tutti i Paesi membri dell’Unione europea.

L’iniziativa così non ha tardato a raggiungere il piccolo comune di Montesano Salentino – sito nel basso Salento, a circa 50 km dal capoluogo provinciale – che ha aderito al progetto “Fai la cosa Giusta” (Deliberazione di G.C. n. 110 del 27.09.2019).

Il sindaco Giuseppe Maglie, infatti, ha incontrato, nella giornata di martedì 10 Dicembre 2019, i bambini della scuola materna di Montesano dove, dopo aver fatto una breve premessa, ha donato a ogni singolo bambino una borraccia in acciaio inox “acquistata – come lui stesso ha sottolineato – con i soldi delle multe agli sporcaccioni che hanno abbandonato rifiuti nelle campagne”.

Il sindaco ha poi tenuto a precisare che il comune di Montesano (attraversato dalla Strada statale 275 di Santa Maria di Leuca) ha aderito all’iniziativa del ministero dell’Ambiente, “Plastic Free Challenge”, scegliendo di utilizzare l’acciaio inox in quanto risulta essere il più adatto per gli usi alimentari visto che non altera la qualità e il sapore degli alimenti.

Il progetto al quale si è scelto di aderire dunque – Fai la cosa Giusta – mira a creare i presupposti affinché nella comunità si formi, soprattutto tra i più giovani, una cultura di legalità e responsabilità.

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