A Fano è stato avvistato uno squalo bianco a poche centinaia di metri dalla riva

Un gigantesco squalo bianco è stato avvistato al largo di Fano, ma non troppo al largo: esattamente si trovava a 350 metri dalla riva. Per gli esperti, comunque, non c'è nulla di strano.

A Fano è stato avvistato uno squalo bianco a poche centinaia di metri dalla riva

Se fosse avvenuto d’estate, questo episodio avrebbe preso sicuramente le prime pagine di tutte le testate cartacee e online. Il fatto non è comunque da sottovalutare ed il fatto è terrorizzante. A Fano, nelle Marche, a 350 metri dalla riva, è stato avvistato un gigantesco squalo bianco di ben sette metri di lunghezza, che si aggirava quindi non troppo lontano dal bagnasciuga.

Ad avvistare il terrificante animale sono stati i fratelli Gasparoli, appassionati di pesca subacquea, che hanno piazzato la propria boa a qualche centinaio di metri dalla spiaggia di Fano e qui hanno iniziato ad intraprendere la loro passione quando, dal nulla, hanno visto apparire il peggiore degli incubi di tutti i bagnanti e di coloro che affollano il mare e le sue rive: un enorme squalo bianco.

I fratelli Gasparoli sono subito tornati sulla propria imbarcazione, di sei metri di lunghezza, ed hanno confrontato le misure della barca con quelle dello squalo, che si aggira nei dintorni della barca per cacciare delle prede in modo sanguinario: le stesse che stavano prendendo di mira gli esperti subacquei, che hanno assistito con sorpresa e terrore alla scena.

Va ricordato che la maggior parte delle specie di squali non sono pericolose per l’uomo, ma proprio lo squalo bianco ama prendere di mira anche gli esseri umani qualora gli capitino sotto tiro. E, secondo gli esperti, non c’è da stupirsi nel vedersi aggirare questo predatore dei mari a poche centinaia di metri dalle spiagge italiane del Mare Adriatico.

Pochi giorni fa, il 28 ottobre 2017, al largo di Cervia, in provincia di Ravenna, era stato avvistato da un peschereccio un altro squalo bianco, a conferma che questo predatore popola con regolarità i nostri mari. Per dovere di cronaca, ai fratelli Gasparoli non è successo nulla, e tutto si è risolto con un grande spavento: infatti, hanno potuto riprendere la loro attività subacquea una volta che lo squalo si è allontanato.

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