A Bari chi pedala per andare al lavoro ci guadagna

Il Comune di Bari propone un progetto di incentivi a chi, per recarsi a scuola o sul posto di lavoro, lascia a casa la macchina e prende la bicicletta. I chilometri percorsi, monitorati attraverso un'app, si trasformeranno in voucher.

A Bari chi pedala per andare al lavoro ci guadagna

Le vie, soprattutto centrali, delle grandi città oggi sono trafficate a livelli inverosimili, peggiorando, se fosse possibile, la qualità dell’aria che respiriamo. Traffico e inquinamento hanno raggiunto livelli problematici e allarmanti, peggiorando la qualità di vita di chi abita in piccole e grandi metropoli. 

Arriva così la proposta del sindaco del Comune di Bari, Antonio Decaro, nell’ambito di un finanziamento di interventi di mobilità sostenibile del Ministero dell’Ambiente che ha messo a disposizione un fondo di ben 35 milioni di euro di incentivi green per le città che contano più di 100 mila abitanti. 

Si tratterà di piccoli buoni in denaro per chi utilizzerà la bici negli spostamenti casa-lavoro o casa-scuola, noi chiederemo alle aziende di presentarci dei piani di mobilità sostenibile e li valuteremo” spiega Davide Pellegrino, direttore generale del Comune di Bari e grande ciclista urbano, proprio come l’attuale sindaco.

Il progetto, ispirato al modello francese, a grandi linee prevederà un incentivo di qualche decina di centesimi, probabilmente la cifra si attesterà intorno ai 25, per ogni chilometro percorso per chi sceglierà di recarsi al lavoro o a scuola con la bicicletta, il tutto monitorato attraverso un’app ufficiale del Comune da scaricare sul proprio cellulare. I soldi guadagnati lasciando a casa la macchina e preferendo la bicicletta si trasformeranno in voucher. Il Comune è già all’opera per stabilire come poter utilizzare questi voucher, che probabilmente potranno essere barattati con servizi medici gratuiti.

In realtà la app ci servirà a creare, da un lato, comunità virtuali di persone che vanno in bicicletta; dall’altro, a monitorare le condizioni di salute legate all’uso della bicicletta. Vogliamo puntare sulla gamification ovvero l’utilizzo del gioco per fare cose serie” continua a spiegare Pellegrino. L’obiettivo è quindi quello di creare delle vere e proprie comunità virtuali che si sfideranno attraverso il gioco, cimentandosi in sfide tra quartieri, tra scuole, tra aziende o persino tra condomini per vedere chi usa di più la bicicletta e chi vince ottiene un premio.

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