Una donna di 76 anni ha perso la vita a causa dell’incendio che ha distrutto la sua abitazione. È avvenuto a Prato nella mattina di sabato 24 febbraio, quando Doretta Bernetti è arsa tra le fiamme, causate probabilmente da un mozzicone di sigaretta che stava fumando, che hanno avvolto la sua stanza.
La donna abitava in via Prati nel quartiere di Santa Lucia in un terratetto diviso in due abitazioni. Al piano inferiore viveva la donna insieme al compagno, col quale stava da 46 anni, mentre al piano superiore vivevano i suoi due figli, due uomini di 40 e 55 anni. Nella mattina di sabato Doretta, che era costretta a letto per problemi di salute, si trovava da sola in casa, in quanto il compagno era fuori per una visita medica.
I figli, che si trovavano al piano superiore, si sono accorti delle fiamme che avvolgevano la casa della madre solo quando hanno visto il fumo uscire dalla finestra dell’abitazione. I due sono accorsi immediatamente per cercare di salvare Doretta, ma quando sono arrivati era troppo tardi, in quanto la donna era già parzialmente carbonizzata.
I due sono stati trasportati presso l’ospedale Santo Stefano in codice giallo, a causa di un principio di intossicazione causato dal fumo respirato nel tentativo di salvare la madre. Dopo i controlli da parte dei sanitari, i due sono stati entrambi dimessi in buone condizioni di salute fisica, ma sotto stato di shock per quanto avvenuto.
Il compagno, che si trovava in ospedale per un problema all’occhio, è sopraggiunto quando ormai era già troppo tardi. L’uomo, che ora non si da pace, ha raccontato che la donna spesso fumava a letto, e che lui stesso le aveva più volte raccomandato di non farlo quando si trovava da sola in casa. Sulle circostanze che hanno portato all’inizio del rogo, che si ritiene sia di natura accidentale, stanno indagando i Vigili del Fuoco.