70enne si frattura una spalla, l’ospedale: “Spiacenti, non sappiamo quando potremo operarla”

Un 70enne fiorentino aspetta da mesi un intervento chirurgico alla spalla presso il Policlinico di Careggi, ma non ha ancora ricevuto una data precisa. Questo è un problema comune nel sistema sanitario italiano.

70enne si frattura una spalla, l’ospedale: “Spiacenti, non sappiamo quando potremo operarla”

È la risposta che si è sentito dare pochi giorni fa un 70enne fiorentino che, da aprile, aspetta l’intervento al policlinico fiorentino dopo una caduta che ha compromesso la funzionalità della sua spalla. Un’attesa che si protrae da mesi, priva di punti di riferimento temporali concreti, lasciando il paziente nell’incertezza più totale riguardo alla data dell’intervento chirurgico che potrebbe restituirgli la qualità di vita perduta.

Il settantenne, che ha preferito mantenere l’anonimato, è incappato in uno dei problemi cronici legati alle attese chirurgiche che affliggono il sistema sanitario italiano. Il Policlinico di Careggi, una struttura di rilevanza nazionale conosciuta per l’elevata qualità delle cure offerte, si trova ad affrontare una sfida sempre più pressante: le lunghe liste d’attesa che mettono a dura prova la pazienza e la salute dei cittadini.

La vicenda di questo paziente è emblematica di una situazione che coinvolge molti altri cittadini italiani, costretti a convivere con l’incertezza e la frustrazione di non avere una data precisa per il proprio intervento. A sei mesi dalla visita specialistica in cui è stata stabilita la necessità dell’operazione alla spalla, il paziente continua a vivere nell’attesa costante di una chiamata dalla sezione di ortopedia del Policlinico di Careggi.

Nel frattempo, la sua qualità di vita è notevolmente compromessa. L’incertezza sulla data dell’intervento gli impedisce di pianificare il futuro, di tornare alle normali attività quotidiane e di riprendere una vita attiva e indipendente. Ogni giorno che passa senza una risposta concreta aumenta il suo senso di frustrazione e preoccupazione per la propria salute.

Questa vicenda mette in evidenza la necessità di affrontare con determinazione il problema delle lunghe attese chirurgiche in Italia. Le risorse e il personale sanitario sono limitati, ma è fondamentale adottare strategie e politiche che permettano una gestione più efficiente delle liste d’attesa e una maggiore trasparenza nel processo di assegnazione degli interventi chirurgici.

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