60enne picchia una ragazza e il suo cane in un parco romano: non interviene nessuno

Una ragazza ed il suo cane sono stati vittime dell'aggressione di un sessantenne in un parco romano, sotto gli occhi di gente che non ha mosso un dito.

60enne picchia una ragazza e il suo cane in un parco romano: non interviene nessuno

Una storia orribile,quella che sto per raccontarvi, successa ieri mattina a Roma, nel parco di Tor Tre Teste, dove Carla (nome di fantasia) è stata aggredita fisicamente, assieme al suo amico a 4 zampe, da un uomo di circa 60anni. 

Quella che doveva essere una piacevole passeggiata con il suo cagnolino, si è trasformata, per la ragazza, in un vero e proprio incubo…sotto gli occhi dei presenti che non hanno mosso un dito per aiutarla.

Il racconto della ragazza aggredita

Carla racconta che l’uomo l’ha strattonata, presa per i capelli e picchiata in mezzo alla strada, mentre lei non riusciva a credere che le stesse accadendo una cosa del genere. Non contento, l’uomo si è accanito sul suo cane, tirandolo e strappandogli il collare. Fortunatamente, dice con le lacrime agli occhi ai microfoni di Fanpage, il cagnolino non è scappato ma lei ha avuto tanta paura anche per lui.

Carla spiega che il suo incubo è iniziato a fine passeggiata. mentre stava per rientrare a casa. La giovane ha deciso di fermarsi un attimo ad una fontana per far bere il suo cane, date le alte temperature. Lì c’era un 60enne che stava lavando la macchina. Appena si è avvicinata, l’ha picchiata, dicendole che non doveva far bere lì il cane e che faceva schifo.

La ragazza ha provato a spiegare al suo aggressore che il cane non si sarebbe mai attaccato con la bocca alla fontana, bevendo l’acqua nel punto dove cade, ben lontano dall’attaccatura. Ma da lì in poi sono partiti insulti pesanti, fino alla violenza fisica. Carla è stata strattonata, presa per capelli, picchiata in mezzo alla strada, senza che nessuno delle persone presenti intervenisse per salvarla dalle grinfie del suo aggressore. 

Quando ha chiamato la polizia, richiedendo l’intervento degli agenti, l’uomo le ha fatto un gestaccio, prendendosi i genitali, urlandole che non gliene fregava niente. A quel punto, per paura di rimanere ancora lì, non ha atteso l’arrivo della pattuglia, avviandosi verso casa. Solo arrivata presso la sua abitazione si è recata in commissariato, raccontando l’accaduto e fornendo la targa dell’uomo. Ora è visibilmente provata e ha paura di uscire. 

 

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