Aveva ospitato 16 extracomunitari e da allora era iniziata in tutto il paese una vera e propria campagna di disapprovazione nei suoi confronti, un’ostracizzazione pubblicamente incentivata anche dalle istituzioni politiche locali, tanto feroce da spingerlo addirittura a togliersi la vita.
Claudiu Diaconu, 50 anni, era un imprenditore di origini rumene residente a Malintrada di Motta di Livenza, in provincia di Treviso. L’uso del passato è purtroppo necessario in quanto Claudio ha deciso di ricorrere al suicidio nella giornata di ieri (giovedì 13 ottobre, nda) attorno alle 17:30. Il motivo? Un’ostilità crescente da parte di tutto il paese, sfociata in una vera manifestazione di protesta simil-medievale.
Il 50enne, titolare di una pizzeria, aveva infatti deciso di dare rifugio a 16 extracomunitari che non potevano permettersi una casa. Purtroppo però il suo gesto di altruismo non è stato apprezzato dalla comunità locale, la quale ha al contrario deciso di rivoltarsi contro di lui, indicendo addirittura una marcia di protesta.
L’evento è stato patrocinato persino dalle istituzioni politiche locali: due giorni fa gli esponenti di Lega Nord di Malintrada di Motta ed alcuni residenti avevano organizzato un incontro proprio fuori dalla pizzeria di Claudiu, allo scopo di contestare pubblicamente la sua decisione di dare asilo agli immigrati.
Una scelta che ha tristemente ricordato una delle situazioni più classiche della letteratura horror, nella fattispecie quel momento in cui la folla inferocita – immancabilmente armata di fiaccole e forconi – decide di radunarsi sotto il castello del mostro per costringere l’immonda creatura ad abbandonare il paese.
Peccato però che Claudiu Diaconu non fosse né un vampiro né tantomeno Frankenstein, ma solamente un uomo che, disponendo di uno stabile inutilizzato (un tempo ex albergo, regolarmente acquistato da lui stesso) aveva deciso di destinarlo all’accoglienza di 16 extracomunitari.
Una scelta che ha scatenato le ire funeste dell’Inquisizione del paesino trevigiano, i cui esponenti si sono recati in massa presso la sua attività commerciale vessandolo ed insultandolo; e ieri, il giorno dopo quell’azione di sconsiderata barbarie, Claudiu è stato trovato impiccato nel retro del suo locale.