47enne perde la vita al concerto dei Subsonica cadendo dalle scale dopo un pugno

Il 47enne Antonio Morra ha perso la vita durante il concerto dei Subsonica a Firenze. L'uomo sarebbe stato coinvolto in un alterco con gli addetti allo smontaggio del palco, e sarebbe caduto dalle scale dopo essere stato malmenato. Nove persone fermate.

47enne perde la vita al concerto dei Subsonica cadendo dalle scale dopo un pugno

Doveva essere una serata trascorsa ad ascoltare musica, ma è terminata con il decesso di un uomo e nove persone fermate dalla polizia. È avvenuto a Firenze presso il Nelson Mandela Forum, dove nella serata di giovedì 13 aprile stava avendo luogo il concerto della band italiana Subsonica.

A perdere la vita è stato Antonio Morra, 47enne residente a Pistoia ma originario di Napoli, che si trovava nel palazzetto insieme alla moglie per assistere allo show. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo si sarebbe allontanato per raggiungere le scale esterne del palasport e fumare una sigaretta intorno alle 23.

È qui che avrebbe incontrato un gruppo di persone, pare secondo le prima indiscrezioni che potrebbe essersi trattato di alcuni addetti della ditta che era stata incaricata di smontare il palco a fine dello spettacolo, e con loro sarebbe scattato un alterco per motivi ancora da definire. La scena, ripresa dalle telecamere di videosorveglianza, lascia pochi dubbi sulla dinamica.

Antonio viene avvicinato alle spalle da un uomo del gruppo, il cui volto non è stato ripreso, che gli sferra un pugno che lo fa prima barcollare e poi cadere dalle scale. La situazione appare fin da subito gravissima, sul posto interviene un’ambulanza che trasporta l’uomo all’ospedale Careggi di Firenze, dove purtroppo ne viene dichiarato il decesso. Antonio, che era operaio in una ditta, lascia due figli: un bambino di 6 anni e una bambina di 2 anni.

Sulla vicenda indaga la polizia di Firenze, che sta cercando le persone coinvolte ed in particolare quella che ha malmenato Antonio fino a farlo cadere dalle scale. In Questura si troverebbero nove persone. “Siamo costernati“, hanno scritto i cantanti su Instagram dopo aver appreso la notizia, “per quanto avvenuto ieri notte all’uscita del palazzetto, e profondamente addolorati. Siamo vicini ai familiari delle persone coinvolte in questo momento difficile“.

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