25 novembre: Giornata contro la violenza sulle donne

Una giornata istituita dall'ONU per commemorare il triplice assassinio di tre sorelle barbaramente uccise. Un segno tangibile dalla parte delle donne maltrattate.

25 novembre: Giornata contro la violenza sulle donne

La violenza sulle donne è purtroppo una realtà che colpisce tutti i paesi del mondo. I femminicidi sono diventati all’ordine del giorno e le discriminazioni nel mondo del lavoro sono ancora presenti in maniera eclatante. Questi ed altri motivi hanno indotto l’ONU (Organizzazione Nazioni Unite) a istituire una giornata dedicata alla violenza sulle donne.

Durante questa giornata, l’Onu ha invitato sia i governi nazionali che le Ong e tutte le associazioni ad organizzare manifestazioni volte a sensibilizzare l’opinione pubblica ed evitare  che simili episodi di violenza si ripetano.

La data commemorativa

Per ricordare le donne vittime di violenza è stato scelto il 25 novembre.

La data è significativa e commemorativa. In questa giornata, infatti, si ricordano tre sorelle brutalmente uccise nella Repubblica Dominicana. Le tre donne furono assassinate nella città di Malcedo, per le loro attività di opposizione al regime di Rafael Leónidas Trujillo, il dittatore che ha tenuto il Paese in uno stato di arretratezza e di chiusura per oltre 30 anni. Le tre ragazze Patria Mercedes, María Argentina Minerva e Antonia María Teresa Mirabal, furono fermate per strada da un gruppo di agenti stampo militare del regime mentre si recavano a far visita ai loro mariti, incarcerati per le loro attività contro la dittatura trujillista.

L’auto delle tre donne fu bloccata, furono fatte scendere, portate all’interno di una piantagione di canna da zucchero e lì furono picchiate, torturate e strangolate. Poi i loro corpi ormai privi di vita furono caricati nell’auto e l’auto fu spinta in un dirupo per simulare un incidente. La morte atroce di queste tre giovane provocò una grande rivoluzione popolare che portò all’uccisione del dittatore Trujillo e così alla fine della dittatura stessa.

Le scarpe rosse

ll 17 dicembre 1999 con la risoluzione 54/134,  l’Onu ha istituito la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne per dire NO ad ogni forma di violenza psicologica e fisica nei confronti del gentil sesso. La consuetudine poi di indossare o esporre le scarpe rosse come manifesto dell’opposizione alla violenza sulle donne è attribuito al progetto d’arte ideato dall’artista messicana Elina Chauvet

L’installazione, chiamata “Zapatos Rojos”, che significa appunto scarpe rosse, è composta da centinaia di paia di scarpe da donna di quel colore, raccolte tramite passaparola o attraverso i social network, collocate in ordine lungo un percorso cittadino, a simboleggiare la marcia silenziosa di donne assenti o che si trovano nell’impossibilità di esprimere la loro sofferenza.

 Il progetto è nato dalla volontà dell’artista di denunciare l’omertà che riguarda il rapimento, lo stupro e l’assassinio di centinaia di donne nella città di Ciudad Juárez, nel nord del Messico dove sono scomparse circa 4500 donne e uccise 400 da gruppi criminali legati al narcotraffico. 

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