21 enne di Paliano ucciso a calci e pugni: voleva sedare una rissa

Willy Monteiro Duarte, 21enne di origine capoverdiane, aggredito e picchiato a morte , mentre era con gli amici in una zona di locali notturni a Colleferro, vicino Roma, domenica all’alba. Preso a calci e pugni mentre cercava di sedare una rissa.

21 enne di Paliano ucciso a calci e pugni: voleva sedare una rissa

E’ morto Willy Monteiro Duarte, un cittadino ventunenne di Paliano provincia di Frosinone, di origine capoverdiana, ucciso a calci e pugni dal branco in una notte all’alba a Colleferro, mentre tentava di difendere un amico. Una banale discussione sfociata in tragedia non ha lasciato scampo al ragazzo.

Intervenuto a calmare gli animi per una lite scoppiata intorno alle 4 di notte, per una ragazza presumibilmente, in un pub, poi sfociata all’esterno e il ragazzo è intervenuto per dividere l’amico dagli aggressori che si apprestavano ad alzare le mani. Tornato alla sua auto viene accerchiato dal branco e preso a calci e pugni a morte. Alcuni ragazzi hanno assistito alla scena e hanno riportato diverse lesioni anch’essi per tentare di difenderlo, che sono risultate guaribili e meno gravi.

La polizia accorsa sul posto subito, per la rissa, avvenuta nel locale, lo ha trovato che versava in gravi condizioni, trasportato in ambulanza era già troppo tardi. Proclamato il lutto cittadino nella sua città Paliano, in provincia di Frosinone e a Colleferro. Era un ragazzo molto amato, studente all’alberghiero e lavoratore indefesso e cameriere.

“La nostra scuola si stringe intorno alla famiglia. Senza parole, Willy, sempre sorridente, in sala, fiero della divisa, innamorato della As Roma, angelo nostro, non abbiamo parole”. È il post pubblicato sulla propria pagina Facebook dall’Istituto alberghiero Buonarroti di Fiuggi.

I quattro aggressori, tutti tra i 22 e i 26 anni, sono stati fermati dalla polizia, ad Artena, mentre fuggivano, sono stati consegnati alla giustizia, si attende ora l’esito delle indagini, sentire le varie testimonianze per far luce sui fatti. Anche l’assessore alla sanità laziale Alessio d’Amato ha espresso la sua solidarietà alla comunità di Colleferro: “Si tratta di un omicidio assurdo di un ragazzo perbene e un grande lavoratore. Auspico che vengano consegnati alla giustizia gli esecutori dell’efferato omicidio“.

 

 

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