Una 19enne originaria del Minnesota, si uccide con un colpo di fucile vicino al lago Big Carnelia, in una barca che apparteneva alla sua famiglia. La decisione è improvvisamente balenata nella mente della ragazza dopo aver trovato insopportabili gli insulti e le critiche che le rivolgevano gli ex compagni su Facebook e Twitter. I suoi ex amici, infatti, la prendevano in giro con parole umilianti perché la ragazza aveva girato un film porno, e forse lei, stanca delle umiliazioni subite, ha deciso di farla finita.
Alyssa Funke era una ragazza come tutte le altre, bella e con una storia difficile alle spalle, ma era una ragazza che voleva impegnarsi e intendeva continuare gli studi, nonostante le difficoltà economiche. La ragazza aveva trascorso quasi tutta la sua adolescenza con la nonna; il padre era stato spesso in carcere per furto e la madre era stata condannata per spaccio di droga e abbandono di minori, e la avevano lasciata al suo destino, incuranti dei problemi che avrebbe dovuto affrontare. Per Alyssa la mancanza di denaro era stata sempre la costante della sua vita, e quando aveva dovuto lasciare il college privato per la scuola pubblica la sua era diventata una fissazione.
La ragazza non riusciva ad adattarsi e voleva fermamente continuare la sua formazione professionale, e per questo motivo aveva deciso di partecipare al provino nel mondo dell’hard, con il nome di Stella Ann. All’inizio aveva anche scherzato sugli insulti e le frecciatine umilianti degli ex compagni, ma poi era caduta in una profonda depressione, come la stessa famiglia ha dichiarato. Qualche giorno prima del suicidio, Alyssa aveva anche commentato sul social network con qualche frase ironica il suo stato di ragazza porno, e nulla lasciava supporre che avrebbe potuto compiere un gesto simile.
E invece, qualche giorno più tardi, la tragedia. Sarebbe bastato poco per salvare Alyssa, un po’ più di attenzioni e non sarebbe caduta nella pericolosa trappola del cyberbullismo, fenomeno in continua crescita.