Un diciannovenne pakistano è stato arrestato con la gravissima accusa di aver violentato la vicina di casa al termine dei festeggiamenti per il suo compleanno. L’orribile fatto di cronaca è avvenuto a Montecatini Terme, comune toscano in provincia di Pistoia noto, come dice il nome, per le famose Terme curative presenti nella zona.
Il 19enne stava festeggiando il suo compleanno nel proprio appartamento nel centro della città. Al termine della festa, ha deciso di concludere la serata stuprando la vicina, una donna di 50 anni che abita nello stesso pianerottolo del pakistano. In forte stato di ebbrezza, l’uomo è uscito di casa completamente nudo ed ha bussato a casa della vicina.
La donna non ha lo spioncino nella porta di casa, e non ha quindi potuto vedere chi si trovava sul pianerottolo bussando insistentemente. Dopo aver chiesto chi era ed aver ricevuto una risposta incomprensibile, ha deciso di aprire leggermente la porta. Tanto è bastato al 19enne per fare violentemente irruzione nella casa, spalancando la porta.
Il pakistano ha quindi spinto la vicina sul divano, dove ha iniziato a violentarla dopo averle premuto un cuscino sulla faccia, presumibilmente per stordirla. La 50enne ha iniziato ad urlare chiedendo aiuto, ed invocando il nome di un parente defunto. Credendo forse che la vittima stesse chiamando il nome di qualcuno in casa, il pakistano si è alzato e la donna è riuscita a fuggire dall’appartamento.
In strada alcuni passanti e commercianti l’hanno aiutata a contattare il 112, e gli agenti del commissariato sono giunti sul posto ed hanno tentato di farsi aprire la porta dal pakistano. Nonostante i chiari rumori provenienti dall’interno, nessuno ha aperto e gli agenti hanno quindi deciso di far finta di andarsene e nascondersi per le scale. Poco dopo il 19enne è uscito dall’appartamento, ed è stato arrestato mentre tentava di fuggire in mutande.