18enne viaggia attaccato al treno per 100 km per una sfida social

Un giovane di Ancona ha rischiato la vita aggrappandosi alla coda di un treno per partecipare a una sfida social, filmando l'impresa con il cellulare.

18enne viaggia attaccato al treno per 100 km per una sfida social

Un folle gesto compiuto da un giovane di Ancona ha scosso non solo la sua città, ma l’intera regione pericolosamente. L’episodio increscioso è avvenuto qualche settimana fa lungo la tratta Civitanova Marche-Pescara, quando un diciottenne decise di mettere in gioco la propria vita per partecipare a una sfida social

Secondo quanto riferito dai colleghi de Il Pescara, il ragazzo si aggrappò alla coda di un treno per percorrere circa 100 km, il tutto ripreso con il cellulare che stringeva tra le mani. Un’impresa non solo insensata, ma gravemente pericolosa, che poteva costargli la vita. 

Solo al suo arrivo nella stazione di Pescara, il giovane è stato notato da un ferroviere che ha immediatamente segnalato l’accaduto alle autorità competenti. Stremato e dolorante, è stato soccorso dal personale del 118 e trasportato d’urgenza all’ospedale Spirito Santo, dove sono giunti anche i suoi genitori. 

Le indagini condotte dalla Polfer hanno ricostruito nei dettagli l’incosciente gesto, supportate dalle immagini delle telecamere di sorveglianza delle ferrovie. I video mostrano chiaramente il giovane che si aggrappa alla parte posteriore del treno, rischiando la propria incolumità per documentare un pericoloso exploit. 

Le conseguenze per il ragazzo non si limitano alla presa di coscienza dell’insensatezza del gesto. Ora dovrà affrontare pesanti sanzioni, oltre al rischio concreto di aver messo in pericolo la propria vita e quella di altri passeggeri e ferrovieri. 

L’episodio ha destato non solo preoccupazione ma anche indignazione tra la comunità locale, che si interroga sulle ragioni che spingono i giovani a mettersi in pericolo per una semplice sfida online. È un monito chiaro sulla necessità di sensibilizzare i giovani sui rischi reali di gesti avventati e inconsulti, che possono avere conseguenze drammatiche. 

La vicenda si è conclusa con un lieto fine, considerando che il giovane è uscito indenne dall’accaduto, ma lascia dietro di sé un amaro sapore di imprudenza e irresponsabilità. Un episodio che invita tutti a riflettere sulla necessità di un uso responsabile dei social media e di valutare attentamente le proprie azioni prima di mettersi in gioco in pericolose sfide.

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