18enne si soffia il naso durante allenamento di boxe e muore: inchiesta in corso

La pausa durante l'allenamento di boxe è stata fatale per un giovane ragazzo di 18 anni che ha perso la vita in palestra; gli esami autoptici e l'inchiesta in corso proveranno a far luce.

18enne si soffia il naso durante allenamento di boxe e muore: inchiesta in corso

Ci sono delle morti che non hanno nessuna apparente spiegazione plausibile e che colpiscono giovani, che siano sportivi o meno. Una tragedia del genere è accaduta durante una pausa di un allenamento di boxe dove un 18enne, a seguito di un malore, non ce l’ha fatta. Ora è stata anche aperta una indagine in merito per accertare le cause del decesso e capire la dinamica di quanto successo in modo da fare chiarezza.

La vittima è Edoardo Zavattin, un giovane di 18 anni che è morto in ospedale presso il reparto di Rianimazione neurochirurgica dell’ospedale di Padova nella serata di giovedì 23 febbraio. Il giovane, abitante e residente nella Bassa Padovana, si è soffiato il naso in seguito a una pausa durante l’allenamento di pugilato, disciplina che praticava.

Uno studente di ragioneria presso l’Istituto Altesino, è giunto in ospedale, subito dopo il malore accusato, in condizioni critiche che sono, man mano peggiorate in seguito fino alla morte cerebrale avvenuta nella serata di giovedì. A partire dal mese di settembre, aveva cominciato a praticare il pugilato tramite delle forme e colpi simulati, evitando i combattimenti, nella palestra Move di Monselice.

Nella serata di mercoledì 22 febbraio, il giovane si stava allenando quando ha accusato il malore. In base a quanto emerge, pare che, durante una pausa dall’allenamento, si fosse soffiato il naso per poi stramazzare a terra. Oltre al giovane, in palestra, vi erano anche altri sportivi e due istruttori che si sarebbero subito premurati delle sue condizioni fornendogli i primi soccorsi

In seguito, è giunta l’ambulanza che l’ha portato all’ospedale vicino per poi, a causa delle sue condizioni gravi, di trasportarlo nel nosocomio di Padova. Al momento, è anche stata aperta una inchiesta priva di indagati e ipotesi di reato. Si attendono gli esami autoptici che sicuramente faranno luce sulla dinamica della morte riuscendo così a fornire un quadro maggiormente completo.

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