16 anni fa un fulmine uccise il suo collega e la rese invalida. "Oggi ritorno a vivere"

Milena Bethaz ha raccontato a La Stampa il suo calvario: 16 anni fa venne colpita da un fulmine, e ridotta quasi ad un vegetale. Nell'incidente morì anche un suo collega. Ma oggi spiega: "Sono tornata a vivere"

16 anni fa un fulmine uccise il suo collega e la rese invalida. "Oggi ritorno a vivere"

Sedici anni fa, la vita di Milena Bethaz fu sconvolta. Era un venerdì 17, data da molti ritenuta infausta e Milena stava lavorando a fianco del collega Luigi Fachin. I due, entrambi guardaparco del Gran Paradiso, si trovavano sul colle di Entrelor (val di Rhemes) quando vennero raggiunti da un’improvvisa scarica di fulmini scaturita da un fortissimo temporale.

Luigi morì sul colpo, mentre Milena riuscì miracolosamente a sopravvivere: un fulmine le entrò da un orecchio venendo scaricato poi al suolo da una caviglia, facendo esplodere lo scarpone che indossava. Fu l’inizio di un’Odissea terribile per la giovane guardaparco, che all’epoca aveva solamente 28 anni, e stava completando il suo tirocinio.

Il ritrovamento avvenne solamente attorno alle 7 di mattina del giorno successivo, quando vennero organizzate le squadre di ricerca. Milena Bethaz, dopo essere stata colpita dal fulmine, rotolò giù dal fianco della collina per oltre 50 metri; così fu trovata proprio dai suoi familiari che si erano uniti alle ricerche.

Per la giovane, fresca di laurea in Scienze Naturali presso l’Università di Torino, sarebbe stato l’inizio di un calvario apparentemente senza fine. “Non ricordo nulla, quella saetta mi ha bruciato la memoria anche del giorno prima. Mi è rimasto in mente il volto di Luigi che già avevo conosciuto prima” ha raccontato ora lei a La Stampa.

Ma la donna, oggi 44enne, non ha mai smesso di lottare: prima il coma, quindi le numerose operazioni chirurgiche al cervello, la paralisi, un percorso di riabilitazione lungo una vita; e infine, il ritorno ad una “nuova normalità”. Sedici anni dopo quel fulmine. Perché come testimonia lei stessa con la sua commovente storia, non è mai troppo tardi per tornare a vivere.

Milena Bethaz è riuscita con una forza di volontà, che gli stessi medici hanno definito ‘straordinaria’, a riprendersi la sua vita. Anche quella da guardaparco“, scrive La Stampa. Per sintetizzare la sua straordinaria storia, difficilmente si potrebbe trovare una chiusura migliore.

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