13enne investito da un’auto pirata mentre attraversava la strada: il 20enne al volante si costituisce

La Golf Bianca coinvolta nel sinistro è stata successivamente rintracciata abbandonata e risultava intestata a una società di noleggio. Dopo quasi 24 ore, un giovane di 20 anni si è presentato alle autorità ammettendo di essere il responsabile.

13enne investito da un’auto pirata mentre attraversava la strada: il 20enne al volante si costituisce

Ancora una volta, un sinistro stradale ha sconvolto la comunità locale, questa volta colpendo un innocente bambino di 13 anni di origine egiziana. Mohamed, mentre attraversava la strada davanti a casa sua, è stato investito da un’auto ieri notte intorno alle due, sulla via Casilina, all’altezza del civico 2077, nella zona di Borgata finocchio.Il ragazzino si trovava a pochi passi dalle strisce pedonali quando è stato colpito da un’auto che ha continuato la sua corsa senza prestare soccorso, rendendo la situazione ancora più scioccante.

Questa vicenda ha suscitato indignazione nella comunità locale, lasciando familiari e amici di Mohamed in uno stato di profonda tristezza. Il giovane stava rientrando a casa insieme alla sua famiglia dopo aver partecipato a una festa di compleanno. Il padre del bambino gestisce una pizzeria nelle vicinanze del luogo del sinistro, rendendo l’episodio ancora più amaro e pesante per la famiglia.

Le indagini sulla scena dell’accaduto hanno rivelato che l’auto coinvolta era una Golf Bianca, che non si è fermata per prestare soccorso, ma ha invece proseguito la sua corsa in direzione di Zagarolo San Cesareo. Tuttavia, i vigili del sesto gruppo sono stati in grado di rintracciare il veicolo abbandonato dal pirata della strada durante la notte. Sorprendentemente, il veicolo risultava intestato a una società di noleggio.

Nella serata di domenica, quasi 24 ore dopo, un giovane di 20 anni di origine romena si è presentato alle autorità ammettendo di essere stato al volante dell’auto coinvolta. Il giovane è stato denunciato a piede libero, ma questa scoperta non può riportare in vita il giovane Mohamed e alleviare il dolore della sua famiglia.

Questa triste vicenda richiama l’attenzione sulla necessità di una maggiore sicurezza stradale e sulla responsabilità di ogni conducente di rispettare le leggi del traffico e prestare soccorso in caso di sinistro. La comunità si unisce nel dolore per la perdita di Mohamed e spera che giustizia sia fatta per questo giovane che aveva ancora tutta la vita davanti.

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