13enne abbandonato dalla madre vive tra sporcizia e rifiuti

Una situazione di terribile degrado e condizioni precarie è stata quella presentata ai Carabinieri che hanno trovato un ragazzino di 13 anni completamente abbandonato a se stesso in una casa con diversi animali e piena di sporcizia.

13enne abbandonato dalla madre vive tra sporcizia e rifiuti

Alcune situazioni familiari sono davvero terribili e dure da gestire e, quando a farne le spese sono i bambini, vi sono gravi rischi. Un ragazzino di soli 13 anni è stato completamente abbandonato a sé stesso e trovato dai Carabinieri della provincia di Treviso tra sporcizia e rifiuti con la sola compagnia degli animali. Una situazione di solitudine, povertà e tanta miseria.

La scorsa estate, con il padre a combattere la guerra in Ucraina, questo ragazzino l’ha praticamente trascorsa da solo, abbandonato in casa con la sola compagnia di un cane, due gatti e alcuni conigli. Gli unici contatti con l’esterno sono stati forniti da un cellulare e da un dipendente del supermercato che giungeva ogni tanto per consegnargli la spesa.

È la terribile situazione di degrado nella quale si sono imbattuti i Carabinieri quando sono giunti nella casa di questo ragazzino di 13 anni, in un borgo della provincia di Treviso. In base alla dinamica e ai dati forniti dalle forze dell’ordine sembra che la madre, di origine ucraina, lo abbia abbandonato per andare a lavorare in provincia di Verona.

Oggi il ragazzino che viveva in una situazione disagiata, con sporcizia e rifiuti e deiezioni di animali, si trova ora in una comunità protetta. La madre sembra del tutto irreperibile, come ha raccontato anche Alessandra Dalla Libera, l’avvocata d’ufficio alla trasmissione Mattino Cinque News. Nessuno sa dove sia la madre che si sarebbe allontanata già da parecchio tempo, considerando che il piccolo è da solo dalla scorsa estate.

Riguardo ai vicini, nessuno sapeva nulla e un vicino, sempre alla trasmissione di Mattino Cinque News, ha raccontato che “La casa sembrava chiusa. Non si aveva nessuna percezione. Si trattava di una famiglia perbene, senza nessun problema”. Peccato che, all’ingresso della casa, la situazione ai Carabinieri sia stata presentata in tutt’altro modo.

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