Il sushi migliora la vista: a dirlo sono gli oculisti

La prevenzione per i disturbi oculari passa anche dall'alimentazione: gli oculisti consigliano un consumo di sushi (tonno, salmone, aringa e sgombro) poichè contiene i grassi Omega 3 e Omega 6, i quali prevengono miopia e la secchezza oculare.

Il sushi migliora la vista: a dirlo sono gli oculisti

Trascorrere giornate intere attaccati al monitor del pc non giova assolutamente al nostro apparato visivo. Spendere ore ed ore davanti lo schermo del computer causa danni visivi non indifferenti. Gli occhi si seccano e, di conseguenza, diventano più sensibili, stanchi, vulnerabili e tendenti ad un peggioramento della miopia.

Il medico oculista specialista, David Allamby, ha spiegato ai giornalisti del “Daily Mail” che il segreto per evitare problemi a carico dell’apparato visivo e per mantenere una vista ottimale è ridurre al minimo l’uso del pc e degli smartphone e assumere più pesce, possibilmente crudo, come il sushi.

Come tutti sappiamo, questo celebre piatto tipico giapponese è costituito da riso e pesce crudo quale salmone e tonno. Quest’ultimi sono ricchi di grassi essenziali Omega 3 e Omega 6, utili nel trattamento e nella prevenzione di patologie degenerative della retina, come la degenerazione maculare.

Il nostro organismo non è in grado di produrre da solo questi due suddetti acidi grassi (ossia l’acido linoleico e l’acido alfa-linoleico) pertanto è imprescindibile apportarli con l’alimentazione. In genere il fabbisogno quotidiano di Omega 3 e Omega 6 si può soddisfare consumando almeno due volte a settimana pesce azzurro.

Sempre secondo il medico specialista in oculistica della Focus Clinics di Londra, secondo un recente studio le donne che consumano pesce solo una volta a settimana sono più predisposte a soffrire di secchezza oculare rispetto alle donne che invece hanno la sana abitudine di mangiare del tonno e del salmone più di 2 volte a settimana.

Alla luce di queste rivelazioni, oltre al fatto che il sushi è un alimento adatto anche a combattere la depressione, è doveroso sottolineare come le proprietà nutrizionali del sushi (in particolare il salmone e il tonno) siano basilari per evitare il peggioramento di disturbi visivi, quali l’avanzare della miopia e/o altre patologie oculari come il progressivo peggioramento della vista.

Quale pietanza può colmare il nostro fabbisogno settimanale di acidi grassi Omega 3 e Omega 6 se non proprio il tanto amato sushi? Dal punto di vista nutrizionale si riconferma per l’ennesima volta un piatto salutare, nutriente e completo.

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