Anche i laghi in tutto il mondo si stanno trasformando; molti si stanno asciugando e rimpicciolendo rivelando parti della terra sconosciuti fino a qualche anno prima; in altri casi il cambiamento non è da attribuire al clima ma all’uomo.
Prendiamo in esempio la sorte del Lago d’Aral, un lago salato in Asia Centrale, situato tra l’Uzbekistan e il Kazakistan; questo era il più grande lago del mondo. La foto, scattata tra l’agosto del 2000 e l’agosto del 2014, mostra come nel giro di 4 anni si è trasformato in un deserto arido; del suo bacino idrico ne resta solo una piccola area oggi sfruttata dalla popolazione locale per sopravvivere.
Il Lago Mar Chiquita, conosciuto anche con il nome di mar del Ansenuza, è un lago salato che si trova nella provincia di Cordoba nell’Argentina centrale. Anche in questo caso, come mostrano le foto scattate nel luglio 1998 e successivamente a Settembre 201, il volume di acqua che contiene il bacino sta diminuendo.
Il lago Powell, in Arizona, è un lago artificiale che segna il confine tra gli Stati dell’Arizona e dello Utah, creato con la costruzione della diga di Glen Canyon. In 15 anni, dal 1999 al 2014, il fiume che lo attraversa è quasi del tutto prosciugato.
Il Fiume Giallo è il principale fiume della Cina settentrionale; ad esso si deve la nascita dell’agricoltura nel territorio. Nel tempo, anche questo bacino idrico ha subito un cambiamento nel suo aspetto. La foto di destra, infatti, mostra una lingua di terra che prima non era visibile.