Il treno ritarda a partire. Un passeggero, spazientito dall’attesa, si mette alla guida. Arrestato.
Succede a Napoli. Un treno ritarda la sua partenza. Una scena che spesso si vede e di cui subiamo le conseguenze, ritardando ad appuntamenti o al lavoro. In questo caso, però, uno dei passeggeri in attesa ha deciso di fare qualcosa per provvedere e risolvere la situazione.
Sergio De Tommaso, 42 anni, ha quindi deciso di metterli alla guida del mezzo per farlo partire. L’uomo si è messo alla guida del mezzo ed ha anche aggredito al volto con un ombrello un agende della Digos che gli aveva chiesto di abbandonare il posto di guida ed allontanarsi procurandogli la frattura del setto nasale.
Dopo l’aggressione l’uomo ha abbandonato il treno ed è fuggito sui binari ma, dopo un breve inseguimento è stato arrestato. A chiamare i soccorsi lo stesso agente ferito, che ha allertato i colleghi che hanno provveduto a fermare l’uomo che si era messo alla guida del treno.
L’uomo è stato quindi allontanato dal treno e portato in questura dove ha lamentato un fortissimo stato d’ansia. Adesso l’uomo, peraltro un pregiudicato già noto alle forze dell’ordine, è stato posto agli arresti domiciliari mentre per l’agente ferito la prognosi è di 30 giorni per guarire dalle lesioni riportate durante la colluttazione.
Una vicenda che ha davvero dell’incredibile. Impensabile, infatti, il fatto che un passeggero possa pensare di mettersi alla guida del treno di cui aspettava la partenza. Fortunatamente tutto si è risolto per il meglio, l’uomo è stato arrestato ed i passeggeri del treno non hanno corso alcun pericolo grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine.
Adesso l’uomo dovrà rispondere penalmente della sua scelta di mettersi alla guida del treno mettendo quindi in pericolo non soltanto se stesso ma anche le altre persone che si trovavano a bordo.