Aicha Christine Coulibaly, di 25 anni, originaria della Costa d’Avorio e sposata con un idraulico, Stefano Imberti, ha ucciso questa notte il figlio di tre anni con un coltello da cucina nella propria abitazione a Abbadia Lariana, in provincia di Lecco.
La donna, pochi mesi fa, aveva messo al mondo un’altra bimba e, per questo, tra le ipotesi degli inquirenti c’è anche una possibile depressione post partum. Sull’accaduto indagano i carabinieri del comando provinciale di Lecco che hanno arrestato la donna.
Il tragico episodio si è verificato intorno alle tre di notte e i vicini, allertati dalle urla provenienti dall’abitazione della coppia, si sono affacciati alle finestre vedendo il padre del piccolo disperato con il bimbo in braccio.
Il bambino è stato subito portato all’ospedale, ma per lui non c’è stato nulla da fare. Il padre, che ha dato l’allarme, è riuscito a salvare la figlia più piccola su cui la donna si stava scagliando per ucciderla.
La madre, che fino al momento del delitto non ha mai dato adito a preoccupazioni, tanto che in paese veniva notata per la cura che riservava ai due figli, è stata descritta dai vicini come una ragazza in gamba, molto educata, gentile. “Erano affiatati. Non li abbiamo mai sentiti litigare. Lei era una mamma serena e felice. Ciò che è accaduto è qualcosa di inspiegabile”, dice una vicina di casa.
La coppia, che aveva trovato casa nella frazione di Abbadia Lariana (Lecco), aveva avuto la seconda figlia nove mesi fa, mentre il primogenito, vittima dell’infanticidio, avrebbe compiuto 3 anni il 25 novembre.