Gino Paoli è stato ricoverato in ospedale. Slitta, quindi, l’interrogatorio per il processo per evasione fiscale che lo vede protagonista.
Il noto cantautore Gino Paoli è stato ricoverato in clinica proprio nel giorno in cui avrebbe dovuto comparire in tribunale per l’interrogatorio nel processo per evasione fiscale a suo carico. Proprio pochi giorni fa, infatti, il noto cantautore Gino Paoli è stato accusato di aver evaso il fisco e quindi sottoposto a controlli, sebbene l’anziano cantante si sia sempre dichiarato innocente ed estraneo ai fatti.
Slitta, quindi, l’interrogatorio. L’avvocato di Gino Paoli, infatti, ha presentato in Procura un certificato medico che giustifica l’assenza del cantautore all’appuntamento. Nei prossimi giorni sarà il Palazzo di Giustizia a fissare un nuovo incontro durante il quale Gino Paoli avrà modo di rispondere a tutte le domande e chiarire in questo modo la sua posizione con il fisco.
Motivo del contendere 2 milioni di euro, che secondo gli inquirenti, Gino Paoli avrebbe trasferito all’estero e sulle quali quindi non avrebbe pagato le tasse dovute. Intanto, però, sarebbero scaduti i termini di prescrizione del reato, previsti per settembre 2015 dal momento che la transazione risalirebbe al 2009.
la prescrizione del reato adesso è slittata a marzo 2017, tempo durante il quale Gino Paoli avrà tempo per essere interrogato e per spiegare le sue ragioni. Intanto continuano le indagini e la Procura e la Guardia di Finanza stanno studiando la possibilità di un nuovo protocollo di intesa tra la Svizzera e l’Italia sui capitali trasferiti all’estero per rendersi conto se in realtà oltre al profilo tributario possa esserci anche un interesse di tipo penale in vicende di questo tipo.
Intanto Gino Paoli rimane in ospedale e presto potrebbero arrivare aggiornamenti sul suo stato di salute ma anche sulla nuova data fissata per il suo interrogatorio in questa vicenda, che come ha detto lo stesso Gino Paoli sta creando nel cantautore non poca rabbia e preoccupazione.