USA: madre uccide il figlio per ottenere attenzioni su Twitter

A New York, una madre ha ucciso il proprio figlio di soli 5 anni, avvelenandolo col sale fino alla morte grazie ad una sonda gastrica, in modo da continuare a ricevere attenzioni su Twitter.

USA: madre uccide il figlio per ottenere attenzioni su Twitter

Una donna ha ucciso il proprio figlio di soli cinque anni, avvelenandolo con il cloruro di sodio. E’ successo a New York, dove Lacey Spears è stata dichiarata colpevole di omicidio lo scorso lunedì, dopo che gli investigatori hanno scoperto la verità sulla morte del bambino grazie anche a due video, poi mostrati in tribunale, che avrebbero incastrato definitivamente la donna. La giovane madre, una 27enne di Westchester, contea a Sud-Est di New York, ha avvelenato il bambino allo scopo di poter condividere la propria sofferenza per la malattia del figlio su Twitter ed altri social networks, e rimanere al centro delle attenzioni dei propri followers.

“Nel corso dei suoi cinque anni di vita, Garnett Spears è stato costretto a subire ripetute ospedalizzazioni, è stato sottoposto ad interventi di chirurgia superflua, ed infine avvelenato con il sale, proprio per mano della persona che avrebbe dovuto proteggerlo: sua madre. L’ha torturato fino alla morte”. Queste le parole rilasciate dal procuratore distrettuale Janet DiFiore, nel corso della conferenza stampa organizzata in seguito al verdetto di colpevolezza. Il padre e la sorella della donna, presenti in aula al momento della sentenza, si sono rifiutati di rilasciare dichiarazioni.

Chris Hill, padre del defunto bambino, ha invece affermato che il verdetto è stato giusto, anche a giudicare dalla reazione “senza cuore e priva di emozioni” della madre omicida al momento della sua lettura. “E’ malata-ha affermato Hill-e merita di rimanere rinchiusa per il resto della sua breve vita. Spero che non le sia accordato nessun trattamento speciale, e che non venga messa in isolamento-ha poi continuato l’uomo-merita di essere messa insieme alle altre detenute, così che debba temere per la sua miserabile vita ogni singolo giorno, da qui alla fine”.

L’Accusa ha reso noto, nel corso del processo, che Lacey Spears ha progressivamente aggravato lo stato di avvelenamento del figlio in maniera calcolata, condividendo poi le sue sofferenze su Facebook, Twitter, MySpace e sul suo blog personale. La madre assassina ha infatti fatto assumere dosi letali di cloruro di sodio al figlio mediante l’utilizzo di una sonda gastrica, che dal naso arrivava dritta allo stomaco. Così, sebbene il bambino accusasse terribili dolori ai reni, non era in grado di spiegare ai medici cosa stesse accadendo. Il piccolo morì il 23 Gennaio 2014 al Maria Fareri Children’s Hospital, solo quattro giorni dopo il rilevamento, grazie alle analisi, di livelli di sale alle stelle nel sangue.

L’avvocato della madre killer, Stephen Riebling, ha dichiarato che “è ancora un mistero cos’abbia causato la morte di Garnett”, annunciando pubblicamente che ricorrerà in appello contro la sentenza. Ma la DiFiore si è detta fiduciosa che la donna possa rimanere dietro le sbarre.

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