Napoli, guardia giurata uccide la moglie e poi si suicida

Una guardia giurata ha sparato alla moglie e poi si è ucciso. Da una prima ricostruzione i due avrebbero litigato con violenza e poi sarebbe avvenuto il duplice omicidio. I loro corpi sono stati trovati in macchina

Napoli, guardia giurata uccide la moglie e poi si suicida

Un omicidio-suicidio ha scosso la comunità di Giugliano, in provincia di Napoli. Autore della strage è stata una guardia giurata che avrebbe sparato alla moglie e poi si sarebbe suicidato. Protagonisti di questa terribile vicenda sono Antonio Riccardo, 55 anni, e Annamaria Capuano, 49 anni, i cui cadaveri sono stati rinvenuti all’interno della loro auto. I due hanno una figlia di 15 anni che è rimasta sconvolta da questa tragedia.

L’auto dove sono stati trovati i corpi dei due coniugi si trovava alla periferia della città di Giugliano, quasi al confine con Aversa. Qui negli ultimi anni sono sorti nuovi condomini che in breve tempo sono stati occupati da tante famiglie che hanno preferito trasferirsi in provincia dal capoluogo.

Secondo la ricostruzione della vicenda, il duplice delitto sarebbe stato consumato all’interno della macchina, che appartiene alla coppia. Dai primi rilievi è stato anche appurato che la guardia giurata avrebbe prima sparato alla moglie con un colpo solo partito dalla sua pistola di ordinanza, colpo che l’ha uccisa subito. Dopo aver ucciso la moglie, l’uomo avrebbe sparato contro sé stesso uccidendosi con un altro colpo di pistola.

Ancora al vaglio degli inquirenti le motivazione che hanno condotto l’uomo a compiere la tragedia: gli agenti del locale commissariato di polizia stanno indagando anche su un biglietto trovato all’interno della macchina e a quanto pare lasciato dall’uomo. All’interno della macchina, una vecchia Panda, i carabinieri hanno trovato diversi cappelli appartenuti alla donna.

E’ da capire se tra i due c’è stata qualche discussione violenta degenerata in una colluttazione e poi l’epilogo tragico. La donna indossava le pantofole, e quindi si presume che sia uscita con il marito per qualche minuto. Alcune persone hanno sentito gli spari e hanno riferito che sono esplosi uno dietro l’altro, e sono accorsi subito trovando i due già morti. I soccorsi non hanno potuto fare nulla per salvare la coppia.

A coordinare le indagini sul caso è il primo dirigente Pasquale Trocino, che si sta occupando di eseguire vari accertamenti insieme agli agenti del locale commissariato di polizia. Si spera di capire le motivazioni del gesto e appurare la verità.

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