Diversi arresti in Sardegna per truffa di carte clonate

Olbia, una maxi operazione dei carabinieri ha permesso di eseguire diverse custodie cautelari e perquisizioni non solo in Sardegna, ma anche nel territorio nazionale e all'estero. L'organizzazione si occupava di carte clonate

Diversi arresti in Sardegna per truffa di carte clonate

Una maxi truffa con le carte clonate è stata scoperta dai carabinieri del reparto territoriale di Olbia che stamattina hanno eseguito una serie di ordinanze cautelari e varie perquisizioni in Sardegna.

L’operazione è stata svolta anche su altre aree del territorio nazionale e all’estero. I truffatori facevano parte di un’organizzazione che si occupava di compiere truffe in giro per l’Italia, e le persone che i carabinieri hanno tratto in arresto fanno parte tutte dello stesso gruppo criminale.

Già la scorsa primavera i carabinieri avevano scoperto e bloccato, sempre in Sardegna una truffa messa in atto da due persone che clonavano le carte di credito Postepay. I due truffatori, originari di Matera, erano riusciti ad attivare ben 23 carte e di appropriarsi illegalmente di 13 mila euro prima di essere scoperti. Dalla ricostruzione della vicenda è stato accertato che i dati venivano sottratti attraverso il phishing, che consiste nell’inviare delle email non vere ai soggetti.

In seguito agli arresti di stamane la Polizia Postale ha pubblicato i dati del 2014, che rivelano una situazione particolarmente inquietante: infatti i dati hanno messo in evidenza che oltre 200 persone sono state denunciate per aver inflitto minacce, molestie e per furto d’identità online, oltre a detenzione e diffusione di materiale pedo pornografico, phising o diverse truffe su internet. E’ stato anche accertato che sono state quasi 1.500 le denunce ricevute e circa un migliaio i siti della rete che sono stati monitorati per scoprire i colpevoli e le truffe.

La Polizia Postale ha effettuato lo scorso anno un’attività di controllo in Sardegna ben distribuita, e grazie ad essa è stato possibile rilevare che il web è al primo posto per inganni e truffe di ogni tipo. E per questo motivo sono anche in aumento i crimini informatici, le truffe collegate all’e-commerce o l’utilizzo di social network a scopi malvagi e criminali. Durante l’attività di controllo sono anche state individuate due persone e arrestate per truffe conseguite attraverso il web.

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