L’economista Alberto Bagnai, raggiunto a Schio da una troupe di Servizio Pubblico ad un convegno dell’Associazione Industriali parla dell’Euro e delle sue implicazioni per l’economia italiana.
Intervistato da Giulia Innocenzi, Alberto Bagnai (economista e blogger) non si perde in giri di parole, commentando la proposta di Grillo di un eventuale referendum sull’Euro.
Per Bagnai, Grillo dimostra di essere implicitamente a favore dell’Euro (e quindi degli squilibri che una moneta sopravvalutata comporta per l’economia italiana) perché dopo molti anni di informazione pro-euro a senso unico, non ci sarebbe davvero garanzia che gli italiani possano esprimersi in modo informato. Per quanto riguarda le cosidette “riforme necessarie” sulle quali, secondo la Innocenzi, Casaleggio si è espresso positivamente di recente, Bagnai fa notare che tali riforme finora sono state soprattutto indirizzate alla flessibilizzazione e alla precarizzazione del mercato del lavoro.
Bagnai è stato ospite di un convegno organizzato dall’Associazione Industriali, chiamato proprio a portare un contributo alla comprensione dei vantaggi, ma soprattutto svantaggi, che l’attuale assetto economico “regala” alle imprese italiane.
Durante il suo intervento si sono toccati vari temi, tra cui l’impatto e la logica dell’austerità sull’economia nazionale.
Per Bagnai, senza la possibilità di svalutazione insita in un sistema a cambi flessibili come quello precedente allo Sme-Euro, allo Stato non resta che svalutare il costo del lavoro. L’austerità si inserisce in questo processo di ridimensionamento attraverso la creazione di disoccupazione alla quale consegue un abbassamento dei salari.