New York: mamma inglese partorisce prima del termine. L’ospedale chiede 168mila euro

Una mamma inglese in vacanza a New York dà alla luce il proprio bimbo ben prima del termine. Per lei un conto di 168mila euro. La sua assicurazione sanitaria, infatti, non copre le spese per il parto. I genitori del piccolo lanciano un appello perchè vengano aiutati

New York: mamma inglese partorisce prima del termine. L’ospedale chiede 168mila euro

Una mamma inglese ha partorito il proprio figlio in un ospedale di New York prima del termine. L’ospedale le chiede di pagare 168mila euro per le spese.

Ha dell’incredibile la storia di Katie Amos e Lee Johnston. I due, infatti, si trovavano in vacanza a New York per fine anno, ma non potevano immaginare che il figlio Dax sarebbe nato prima del tempo di ben 11 settimane. Un lieto evento di certo, ma che questa mamma ed il compagno non si aspettavano.

Questa mamma, infatti, è stata costretta a rivolgersi ad un ospedale del posto per partorire e prestare le prima cure al proprio figlio. Il piccolo Dax è venuto alla luce e tutto è andato per il meglio, ma la grande sorpresa per questi due genitori di certo doveva ancora venire dal momento che hanno scoperto che l’assicurazione sanitaria che avevano sottoscritto non copriva le spese mediche elevatissime prestate a questa mamma.

Il conto, infatti, è decisamente alto ed ammonta a ben 168mila euro da pagare all’ospedale di New York nel quale questa mamma ed il suo bambino sono ancora ricoverati e dove dovranno rimanere per ben tre mesi, fino a quando il piccolo sarà forte abbastanza per lasciare la struttura ma sopratutto per poter viaggiare ed affrontare le ore di volo che servono per tornare a casa.

Questa mamma ed il compagno, quindi, stanno lanciano un vero e proprio appello perché si intervenga a loro favore e si eviti loro di pagare un conto tanto elevato. Una situazione decisamente inaspettata, che non avevano preventivato e che sicuramente non potevano evitare.

Al momento l’appello di questa mamma sta riscuotendo parecchio successo sia negli Stati Uniti che nel loro stesso paese. Si spera che presto, quindi, possano arrivare per loro belle notizie. Di certo, però, la più bella che potessero ricevere è la nascita del figlio che nonostante quello che è successo sta benissimo.

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