Cuba, la svolta con USA, crolla l’embargo

Storica risoluzione dei rapporti USA-Cuba con il crollo dell'embargo, mossa nella quale ha avuto una grande importanza la mediazione del pontefice attuale, papa Francesco.

Cuba, la svolta con USA, crolla l’embargo

CUBA: Era il 1959 e gli americani controllavano quello che era l’anima dello stato, mettendo le mani sul petrolio, le miniere, le centrali elettriche, la telefonia e anche sulla produzione della canna da zucchero. Al tempo era da poco salito sul soglio di Pietro un nuovo papa, Giovanni XXIII, il quale vide i rappresentati della Chiesa in quell’isola scappare, mentre un giovane Fidel Castro prendeva il potere assieme ai suoi rivoluzionari.

Quello che il giovane Castro voleva era riportare Cuba ai cubani e scacciare la mano capitalista americana dal suo territorio. Dopo un escalation di tensioni e di comunicati tra la Casa Bianca e L’Avana, si ebbe il punto di non ritorno il 16 aprile 1961, quando Casto dichiarò Cuba uno stato socialista e il giorno dopo venne respinto il famoso sbarco nella Baia dei Porci arrestando  1189 controrivoluzionari. Tramite lunghe trattative furono rilasciati in seguito ad un riscatto, il 23 dicembre del 1962.

Fu allora che il governo americano fece scattare il blocco economico con l’embargo, promosso dall’allora presidente Kennedy che ampliò le restrizioni commerciali iniziate dal precedente presidente Eisenhower. Da allora Cuba ha iniziato a vivere come un vero e proprio stato basato sulle idee di Castro. Fu una delle tante pagine scritte dalla Guerra Fredda, una storia che finalmente vede il suo finale definitivo con il crollo di questo blocco.

Infatti il primo crollo che abbiamo avuto che ha scosso questi equilibri è stato quello del Muro di Berlino quasi 25 anni fa, che ha portato ad una liberalizzazione del commercio e dell’economia in gran parte del mondo occidentale. Questo crollo fu mediato da un grande papa che al tempo si era preoccupato di rendere possibile quel crollo, Giovanni Paolo II. Successivamente sia lui che Benedetto XVI si sono promossi per la riconciliazione dei rapporti USA-Cuba.

Oggi, dobbiamo sempre ringraziare un pontefice se anche questo ultimo tassello è crollato. Infatti Francesco I ha tessuto una fitta rete di lettere e chiamate per trovare una soluzione a questo embargo che ha visto la sua eliminazione nella giornata di mercoledì 17 dicembre in un comunicato simultaneo di Obama e del attuale capo di stato cubano, Raul Castro.

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