Un’operazione per droga è stata condotta dai carabinieri di Bergamo domenica sera. I carabinieri infatti hanno tratto in arresto un corriere della droga, identificato in un italiano originario del Lazio, e un marocchino ritenuto l’acquirente. I due sono stati fermati e accusati di detenzione di stupefacenti: i carabinieri hanno sequestrato 11 kg di cocaina rilevata all’interno dei mezzi condotti dai due uomini.
Il sequestro è avvenuto durante un’attività di perlustrazione svolta attorno alle ore 21 dai militari della stazione di Grumello del Monte che hanno notato qualcosa di strano nella presenza di un tir con rimorchio. Il tir avanzava dal casello autostradale di Ponte Oglio e ed entrato nella zona industriale di Castelli Calepio, ma quello che è risultato anomalo alla pattuglia è stata l’ora in cui circolava il mezzo.
Così i militari hanno deciso di effettuare un’operazione di controllo sull’autotrasportatore, per vederci chiaro. Il mezzo è stato perquisito e all’interno i due militari hanno rinvenuto una borsa posata proprio dietro il sedile del lato passeggero: dentro la borsa c’erano sei panetti di cocaina, avvolti per bene in un cellophane, e ognuno di essi pesava all’incirca un chilo. La perquisizione è continuata e sono stati trovati altri 4 panetti posizionati ai lati delle fiancate della cabina del conducente. IN tutto il peso della droga ammonta ad oltre 11 kg.
Mentre i militari stavano effettuando la fase di controllo nel tir si è avvicinata un’auto ma appena ha notato la presenza della polizia si è allontanata. Immediatamente i carabinieri hanno avvisato un’altra pattuglia che ha bloccato la macchina e ha tratto in arresto il conducente. Alla guida del mezzo c’era un marocchino, risultato poi l’acquirente della sostanza stupefacente, che aveva precedenti per droga e che si stava recando all’appuntamento con il conducente del tir per ritirare la merce. Infatti, l’uomo aveva con sé ventimila euro in contanti che i carabinieri hanno trovato nel suo borsello a tracolla.
I militari durante l’operazione hanno anche sequestrato diversi cellulari e sim-card che quasi certamente erano usate per contrattare la merce. La polizia ha arrestato i due malviventi e sono stati trasportati nel carcere di bergamo in attesa del giudizio. Nuove informazioni emergeranno senza dubbio riguardo alla gestione della droga grazie alle sim e alle intercettazioni delle telefonate.