Un’operazione di controllo a Ballarò, storico quartiere palermitano, ha fatto fioccare multe per un totale di 25 mila euro. L’operazione è stata condotta da polizia, guardia di finanza, vigili urbani, capitaneria di porto, Asp, Enel e Siae, che hanno collaborato per perquisire l’intero quartiere e hanno riscontrato diverse irregolarità. Tra le altre cose è stato anche catturato un giovane di 25 anni che aveva rubato un furgone, e che è stato rintracciato grazie alla testimonianza di una persona che aveva visto la scena e aveva segnalato alla polizia i particolari del sequestro.
Il plotone ha setacciato passo passo via Porta di Castro, via Albergheria, via Battisti, piazza San Francesco Saverio, corso Tukory e anche Porta Sant’Agata. Nel corso delle verifiche una sala giochi è stata chiusa perché il gestore teneva le macchinette staccate dal Monopolio di Stato e sono stati messi i sigilli su un’apparecchiatura televisiva sprovvista di autorizzazioni. In via Oreto la olizia ha catturato un ladro che aveva rubato una borsa da un furgone, e colto con il bottino in mano è stato costretto a confessare.
Durante l’operazione la guardia di finanza ha emesso una multa di 8 mila euro al proprietario di una panineria, che non era in possesso della documentazione Scia e Dia sanitaria. Inoltre, l’uomo è stato anche denunciato perchè aveva allacciato abusivamente il contatore alla rete elettrica, denuncia eseguita anche ad un’altra panineria posta nella stessa strada. Una taverna è stata completamente chiusa perché sprovvista di qualsiasi autorizzazione, e sono state sequestrate anche due officine e multati i titolari per 5 mila euro.
Numerose le multe a locali di ristorazione per motivi di planimetria non conforme, per mancanza di documenti riguardanti l’igiene, per violazione della normativa comunitaria e altre irregolarità che hanno portato solo in questi ad una somma totale di sanzioni di circa 7000 euro. Durante le fasi di controllo la polizia ha anche rilevato otto infrazioni al Codice della Strada che hanno ortato all’elevazione di multe. Infatti, tre di loro soggetti sono stati denunciati ma sono in stato di libertà, due perché sprovvisti di patente di guida e unaltro perché deteneva una copertura assicurativa falsificata. Una vera retata, un’operazione che ha richiesto l’impiego di varie forze dell’ordine per la sua complessità