CUNEO – Non si fermano le violenze e rapine negli appartamenti e nelle ville del nostro paese. Un’altra violenta rapina è avvenuta nella sera di giovedì 4 dicembre ai danni di un caseificio che si trova nella provincia di Cuneo. Le vittime dei banditi che hanno preso di mira la villa sono i proprietari del caseificio, che sono stati aggrediti da quattro malviventi armati e con il volto coperto da un casco da motociclista, e quindi irriconoscibili.
I quattro aggressori hanno fatto irruzione nel caseificio e hanno legato i titolari. Poi li hanno colpiti con diversi colpi di spranga, fino a lasciarli quasi tramortiti. Lo scopo dei quattro banditi era quello di rubare sia il denaro che alcuni prodotti dell’azienda. Ed è quello che hanno fatto i malviventi, hanno ruibato i cintanti disponibili e anche dei prodotti già imballati per la spedizione che si trovavano all’interno di una macchina di proprietà dell’azienda. I teppisti hanno obbligato i titolari a consegnare loro le chiavi dell’auto e sono scappati a bordo della Bmw già caricata a dovere. La vicenda è accaduta nella frazione Morra di Villar San Costanzo.
I banditi avevano anche intenzione di derubare la villa dei proprietari, che si trova a poca distanza dall’azienda, per fare un altro colpo, ma per fortuna la donna è riuscita ad avvisare la polizia che è intervenuta subito e ha costretto i malviventi a fuggire in fretta e furia, facendo però perdere le loro tracce. I quattro infatti si sono dileguati velocemente e per non farsi trovare hanno anche abbandonato la vettura rubata ai proprietari del caseificio e hanno proseguito senza dubbio con un’altra macchina. La polizia ha istituito diversi posti di blocco in tutta la zona nella speranza di rintracciare i quattro banditi, cosa che si è rivelata un po’ difficile, a meno che qualcuno di loro non faccia qualche mossa sbagliata.
I proprietari dell’azienda sono stati trasportati in ospedale per essere curati e assistiti, in quanto sono stati colpiti malamente dai banditi e hanno riportato entrambi diverse fratture. I due sono ancora molto spaventati, e la brutta esperienza ha fatto loro trascorrere attimi di paura e terrore, in balìa di quei banditi che li avrebbero potuti uccidere.