Gli agenti del commissariato di Velletri hanno accertato che due persone acquistavano merce con assegni rubati. A far scattare la denuncia è stato il responsabile della sicurezza della SDA locale, che ha riferito agli agenti di polizia che c’era un cliente che pagava le ingenti quantità di merci acquistate con assegni di dubbia provenienza.
Le indagini condotte dagli investigatori dietro direzione del dottor Roberto Cioppa hanno portato all’arresto di due individui, che i poliziotti hanno colto proprio sul fatto. Infatti, prima di procedere all’arresto i poliziotti avevano eseguito vari pedinamenti e appostamenti nel luogo dove doveva avvenire la nuova consegna, che si trovava vicino ad un centro commerciale, e quindi hanno potuto seguire i loro spostamenti senza essere visti.
L’arresto è avvenuto mentre uno dei due stavano pagando la merce consegnata con un assegno, che dopo i dovuti controlli è risultato infatti rubato. L’uomo è un 35enne di Velletri, e dopo l’arresto è stato condotto al Commissariato dove è stato sottoposto ad interrogatorio. L’uomo ha dunque confessato di avere effettuato il pagamento della merce dietro commissione, e che la merce sarebbe stata ritirata successivamente da colui che aveva procurato l’assegno.
Nel corso di una perquisizione nella casa di colui che aveva procurato l’assegno, identificato anche questi in un uomo di 53 anni anche lui di Velletri, gli investigatori hanno scoperto una quantità ingente di merce di vario tipo: capi di abbigliamento di brand famosi, centinaia di stivali, numerosissimi occhiali da sole, più di 200 tute e centinaia di borse, e altri accessori di abbigliamento destinati ad essere messi in commercio e fruttare una quantità di soldi abbastanza congrua.
Una truffa di svariate decine di migliaia di euro, considerando che la maggior parte degli articoli erano griffati e quindi costosi. Un mercato allettante che spezza il commercio di tanti onesti che ogni giorno lottano per pagare le tasse ed essere in regola col fisco, mentre due truffatori come questi fanno tutto illecitamente e riescono anche a guadagnare. I due uomini sono stati denunciati per truffa e ricettazione e la merce è stata interamente sequestrata. Le indagini continuano per capire se nella vicenda vi sono altri complici, considerato che è un settore molto appetitoso per fare affari d’oro.