In seguito a tre morti sospette di tre persone a cui è stato somministrato il vaccino antinfluenzale Fluad è stato disposto un blocco dei lotti 142701 e 143301. A decidere la sospensione del vaccino è stata l’Agenzia italiana del farmaco, che ha voluto eseguire delle indagini per capire se tra le morti sospette e la somministrazione del vaccino c’è un legame. Si tratta di una 87enne e un 68enne di Siracusa e una signora di 79 anni di Termoli.
Ecco le parole dell’Aifa: “I tre eventi a esito fatale hanno avuto esordio entro le 48 ore dalla somministrazione delle dosi dei due lotti”. Le persone individuate sono decedute tra il 12 e il 18 novembre, e l’assessore Lucia Borsellino ha dichiarato che i due siciliani erano affetti da glicemia e tiroidite, due patologie abbastanza importanti.
Il vaccino in questione è quello prodotto negli stabilimenti di Siena della Novartis Vaccines and Diagnostic srl che detiene in zona due stabilimenti. Per evitare confusione durante la somministrazione l’Agenzia del farmaco ha raccomandato ai pazienti di controllare il lotto scritto sulla confezione, e riferire la situazione al medico in caso di riscontro positvo. La Novaris, certa della qualità dei lotti, ribadisce che i vaccini antinfluenzali messi a disposizione delle Asl sono perfetti, e per dare conferma di ciò ha di nuovo ricontrollato i lotti di vaccino interessati.
Il risulato della revisione è stato positivo e l’azienda ha reso noto che il vaccino Fluad è a posto. Poichè le tre vittime sono morte entro le 48 ore dalla somministrazione del farmaco, i medici hanno diffuso la notizia che dopo le 48 ore non si corre alcun rischio, ma questo non vuol dire che quelle persone sono morte a causa del vaccino. i
Rosario Crocetta, governatore della Sicilia, ha invitato i cittadini a mantenere la calma e ha anche aggiunto: “Bisogna evitare la psicosi determinata dalla paura di vaccinarsi, questo sì che potrebbe essere davvero pericoloso e produrre morti. Molti pazienti sono stati vaccinati con quegli stessi lotti bloccati in via cautelativa e non hanno avuto problemi”. E in effetti ha ragione, perché se la gente si convince che il vaccino fa male può incorrere in situazioni ben più gravi se invece non prende il vaccino. La certezza fornita dall’azienda sembra sicura e affidabile.