Palermo: modella trovata morta. Si presumono cause naturali

La modella Giusy Ranucci, 22 anni, è stata trovata morta nel suo letto dai suoi genitori. Sul corpo della ragazza non ci sono segni di violenza, ma il pm ha disposto ugualmente l'autopsia per accertare le cause del decesso

Palermo: modella trovata morta. Si presumono cause naturali

Una tragedia è accaduta a Partanna Mondello, quartiere di Palermo. Giusy Ranucci, 22 anni, modella, è stata trovata rinvenuta morta nel suo letto dai genitori. La ragazza è stata trovata senza vita e apparentemente sul corpo non sono stati riscontrati segni di violenza o quant’altro. Per capire se la ragazza è deceduta per cause naturali o altre complicanze il pm Maurizio Agnello ha dato disposizioni per eseguire l’autopsia.

Da una prima ricostruzione sulla vicenda, gli inquirenti hanno rilevato alcuni elementi che possono aiutare a capire cosa è veramente successo a Giusy Ranucci. La ragazza, infatti, negli ultimi tempi aveva accusato dolori al petto e aveva eseguito dei controlli al pronto soccorso per iniziare un ciclo di esami e individuare la causa del suo problema.

La sera antecedente la drammatica tragedia la ragazza era uscita come di solito con il fidanzato ed era tornata a casa dopo aver trascorso la serata insieme. E’ il sabato mattina che viene fatta la terribile scoperta, quando i genitori della ragazza hanno invano tentato di rianimarla ma lei era già morta. Un dolore immenso per familiari e amici che adoravano quella bellissima ragazza, che nel 2009, dopo un periodo vissuto a Fano, aveva anche vinto il concorso di miss che si era tenuto nella città. Una vittoria che le aveva spianato la strada del successo, e che l’anno successivo l’aveva portata a vincere a Riccione una tappa del concorso internazionale di bellezza “Italian star”.

Grazie alla sua bellezza e al suo fascino era stata anche scelta come testimonial di diverse e importanti manifestazioni in numerose città italiane, e aveva riscosso tanto successo durante il festival “Per tutti i Gusti”. Giusy Ranucci, ragazza spigliata e anche molto simpatica, era figlia di un artigiano e una casalinga, amava la vita e lavorava a Palermo allo “Sport Village”, dove faceva la barista e dove tutti la conoscevano e apprezzavano per la sua bellezza e il suo carattere estroverso e brillante. La sua mancanza è stata un colpo per tutti coloro che l’hanno conosciuta durante la sua breve vita, che la ricorderanno sempre come una persona adorabile e affettuosa.

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