Garlasco, repertata nuova impronta nella villetta dove perse la vita Chiara Poggi

Colpo di scena sulla vicenda di Garlasco, un’impronta nuova, compatibile con la 33, è stata trovata nella villetta dove 18 anni fa Chiara venne rinvenuta esanime.

Garlasco, repertata nuova impronta nella villetta dove perse la vita Chiara Poggi

Non c’è pace per il caso Garlasco, che ancora oggi, a distanza di 18 anni, continua a far discutere. Un’impronta mai individuata prima è stata rinvenuta e pare si tratti dell’impronta di una scarpa compatibile con la ben nota traccia 33. L’impronta è stata individuata nel punto alto della scala della villetta, proprio dove all’epoca è stato rinvenuto il cadavere della Poggi.

Stando al parere degli esperti, si tratta dell’impronta di una calzatura, appartenente alla persona che quel giorno, ovvero il 13 agosto del 2007, tolse la vita a Chiara. Gli inquirenti, che da svariati mesi indagano sulla vicenda, dalle analisi di quest’impronta hanno infatti dedotto che appartiene al responsabile di tutta questa vicenda. la notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno, a distanza di qualche giorno da quando è avvenuto l’incidente probatorio effettuato sui reperti genetici ritrovati sulle unghie della 26enne.

Andrea Sempio è ormai da tempo indagato, tanto che gli inquirenti hanno rivolto tutte le attenzioni verso di lui. Il giovane ha sempre detto di essere stato spesso nella casa di Chiara nel periodo in cui accadde quel triste fatto, in quanto amico del fratello più piccolo della ragazza. Secondo gli inquirenti, sarebbe stato proprio Sempio a far perdere la vita alla Poggi e non il fidanzato Alberto Stasi.

Quest’ultimo venne ritenuto all’epoca il responsabile della vicenda, tanto da farlo finire in prigione con giudizio definitivo. Adesso, però, con il ritrovamento di questo nuovo reperto, cambiano le carte in tavola: secondo la Procura, visto che la traccia 33 appartiene ad Andrea Sempio, e considerato che la nuova impronta è compatibile con essa, è facile trarre le conclusioni.

Per la conferma definitiva dell’impronta si attende la relazione della Cattaneo, l’anatomopatologa che si occupa della vicenda. Da tutto ciò si intuisce che verrà riscritta una dinamica nuova di quanto accade allora nella villetta, che potrebbe portare al vero responsabile della vicenda. 

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