L’incredibile vicenda avvenuta ad Auckland, in Nuova Zelanda, sembra uscita direttamente da una sceneggiatura della saga di James Bond, ma è accaduta davvero. Un uomo di 32 anni ha provato a impossessarsi di un rarissimo uovo Fabergé tempestato di diamanti ingerendolo, convinto che questa mossa insolita potesse permettergli di eludere la sicurezza della boutique Partridge Jewellers.
L’episodio ha richiamato l’attenzione internazionale sia per la singolarità del gesto sia per il valore del gioiello coinvolto, un pendente ispirato al famoso Fabergé di Octopussy – Operazione Piovra, uno dei capitoli più iconici del cinema di 007.
Secondo quanto ricostruito, il personale del negozio ha dato subito l’allarme dopo aver visto l’uomo afferrare l’uovo ed ingoiarlo in fretta, un comportamento talmente improvviso da lasciare tutti interdetti. Gli agenti sono arrivati sul posto in pochi minuti, riuscendo a fermare il sospetto prima che potesse lasciare l’area.
Da quel momento è iniziata una fase di sorveglianza costante durata sei giorni, necessaria per attendere che l’oggetto, per così dire, tornasse naturalmente a disposizione delle autorità. La polizia ha comunicato ufficialmente il recupero del pendente, ora affidato alla giustizia e prossimo al rientro definitivo al proprietario.
Il gioiello, dal valore di circa 33.500 dollari, è un pezzo speciale realizzato in omaggio alla storica pellicola interpretata da Roger Moore. Il guscio in smalto verde guilloché si apre rivelando un polipo in oro giallo 18 carati impreziosito da diamanti bianchi, zaffiri blu e due diamanti neri per gli occhi. Un oggetto che unisce artigianalità, valore storico e richiamo cinematografico, motivo per cui attira collezionisti da tutto il mondo.
Il caso di Auckland arriva in un momento in cui l’interesse verso le creazioni Fabergé è nuovamente elevatissimo. Le celebri uova imperiali realizzate tra fine Ottocento e primi del Novecento per la famiglia Romanov sono oggi tra le opere di gioielleria più ambite del pianeta. Alcuni esemplari raggiungono cifre record nelle aste internazionali, come recentemente accaduto a Londra, dove un rarissimo uovo in cristallo e diamanti è stato venduto per oltre 22 milioni di sterline, una cifra capace di superare ogni primato precedente.
Il fascino leggendario del marchio continua dunque a resistere al tempo, sostenuto da rarità, maestria orafa e un patrimonio storico senza eguali. La singolare vicenda della boutique di Auckland aggiunge così un nuovo tassello alle storie che circondano gli oggetti Fabergé, spesso protagonisti di romanzi, film e aste milionarie. Questa volta, però, l’episodio non riguarda un antico mistero o un ritrovamento da collezionisti, ma un tentativo improvvisato e poco prudente destinato a fallire rapidamente. Paradossalmente, proprio questo gesto ha riportato l’attenzione sul valore e sull’unicità di un’arte che continua ad affascinare il mondo.