Parto prematuro in casa a Padova: neonato non sopravvive, genitori assistiti dai sanitari

Una donna di Padova ha dato alla luce in casa un neonato molto prematuro che purtroppo non è sopravvissuto; la coppia ha ricevuto assistenza medica immediata e le autorità hanno avviato accertamenti per chiarire le circostanze dell’evento.

Parto prematuro in casa a Padova: neonato non sopravvive, genitori assistiti dai sanitari

A Padova, nella mattinata del 4 dicembre, una giovane coppia ha vissuto un evento difficile quando la donna ha dato alla luce in casa il proprio bambino, assistita solo dal compagno. La nascita, prevista intorno al settimo mese di gravidanza, non si è conclusa positivamente: il neonato non ha respirato e, nonostante l’intervento immediato dei sanitari del 118 e dei carabinieri, non è sopravvissuto.

La madre, sottoposta a cure mediche in ospedale a seguito di un’emorragia, non corre pericolo di vita, e i genitori hanno ricevuto supporto immediato per affrontare l’accaduto.

Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Gazzettino, il pubblico ministero Benedetto Roberti ha aperto un’inchiesta a modello 45, senza ipotesi di reato né indagati, per fare chiarezza sull’episodio. I carabinieri intervenuti sul posto hanno trovato la donna in uno stato di grande turbamento dopo il parto e il neonato privo di segnali vitali.

I medici del Suem hanno tentato di rianimare il piccolo per diversi minuti, senza esito positivo, concentrandosi contemporaneamente sulle cure necessarie alla madre. Le prime rilevazioni del medico legale indicano che il bambino sarebbe nato tra il sesto e il settimo mese di gravidanza, dunque molto prematuro.

Non è ancora chiaro se fosse già deceduto alla nascita o se il decesso sia avvenuto subito dopo tra le braccia dei genitori. L’ipotesi principale è che si tratti di un aborto spontaneo, una situazione che può verificarsi nelle gravidanze premature. Per chiarire le cause, il pubblico ministero ha disposto l’autopsia sul neonato. La giovane coppia, che attualmente non lavora e non dispone di grandi risorse economiche, si trova ora a gestire una situazione complessa e delicata. Gli investigatori stanno raccogliendo informazioni sulla gravidanza, analizzando telefoni e comunicazioni dei genitori, con l’obiettivo di ricostruire con precisione quanto accaduto e confermare che si tratti di un evento naturale senza responsabilità esterne.

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