A volte, un’inattesa vincita può squarciare il velo grigio della quotidianità, promettendo un futuro diverso. È un momento di euforia pura, una fiammata di fortuna che trasforma all’istante la prospettiva di una vita. In questo caso, l’inattesa Dea Bendata aveva baciato un uomo: la cifra, 26mila euro vinti al SuperEnalotto, non era sufficiente per il ritiro definitivo, ma bastava per far deflagrare la gioia in una celebrazione selvaggia. Si è trattato di un festeggiamento eccessivo e immediato, basato sull’unico denominatore di cui il protagonista si fidava in quel momento: l’alcol.
Tuttavia, l’ebbrezza non ha portato con sé leggerezza o risate, ma una tensione crescente all’interno delle mura domestiche, dove regnava un’atmosfera sempre più pesante. Quella che doveva essere una notte di brindisi e sogni, si è presto trasformata in un incubo improvviso per la persona che gli era più vicina: sua madre. Il velo di normalità si è spezzato quando l’uomo, irrefrenabile, ha rivolto la sua furia inspiegabile proprio contro la donna che lo aveva messo al mondo. La deflagrazione di forza, tanto assurda quanto immediata, ha richiesto un intervento delle forze dell’ordine. Cosa può spingere una gioia così grande a sfociare in un episodio del genere?
In escandescenza per la vittoria
Alla chiamata di emergenza è seguita una risposta immediata, con gli agenti di Polizia che hanno raggiunto l’abitazione per riportare la calma e assicurare la sicurezza della madre. Ma l’arrivo delle forze dell’ordine non ha fatto altro che innalzare ulteriormente il livello dello scontro verbale e fisico. L’uomo, infatti, era ben lungi dal placare la sua collera. Non pago di quanto compiuto a danno della donna, il vincitore del SuperEnalotto ha riservato ai poliziotti un trattamento ugualmente assurdo, aggredendoli verbalmente e insultandoli con ogni genere di espressione.
Gli agenti, cercando di sedare l’azione e di proteggere la donna in casa, sono stati costretti a gestire un individuo completamente fuori controllo e immerso in un delirio etilico. Una volta ristabilita l’ordine, l’uomo è stato accompagnato in Questura. Le accuse a suo carico sono ora pesanti e concrete: dovrà rispondere di atti di forza contro la madre e di resistenza aggravata a pubblico ufficiale. La sua fortuna è stata effimera; la vincita da 26 mila euro si è spenta nel giro di poche ore, lasciando spazio a un’amara risoluzione in tribunale. E magari adesso con quei soldi dovrà pagarsi dei buoni avvocati.