Un grave sinistro stradale ha scosso Milano nelle prime ore del 16 novembre, quando un suv di lusso ha perso il controllo in viale Fulvio Testi, causando la scomparsa del 19enne Pietro Silva Orrego. Alla guida dei veicoli coinvolti c’erano due giovani risultati positivi a sostanze stupefacenti, e uno di loro anche all’alcol: al momento sono loro gli indagati per omicidio stradale.
Il sinistro ha visto coinvolti un suv Mercedes-AMG G 63 elaborato da Brabus, con oltre 700 cavalli di potenza, e una Opel Corsa. La Mercedes, noleggiata dal 23enne indagato, ha viaggiato a circa 150 km/h sotto la pioggia battente, circa tre volte oltre il limite consentito. L’auto, pensata per alte prestazioni, accelera da 0 a 100 km/h in circa 4,5-5 secondi ed è un modello di lusso noto per le velocità elevate.
All’interno del veicolo si trovavano Pietro Silva Orrego, il 23enne alla guida e una 30enne che attualmente è ricoverata in condizioni serie.Le dinamiche esatte del sinistro sono ancora in fase di chiarimento. Non è ancora chiaro se vi sia stato un passaggio con semaforo rosso o un mancato rispetto di precedenze; le autorità stanno analizzando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza per ricostruire quanto accaduto. L’attenzione è rivolta anche alle condizioni del conducente del suv, alla verifica della patente e all’idoneità alla guida di un veicolo così potente, considerato che il giovane aveva precedenti per sinistri stradali in passato.
Dalle prime informazioni emerge che i ragazzi coinvolti avevano trascorso la serata in discoteca e la mattina successiva avevano deciso di fare un giro con la Mercedes. Testimoni riferiscono che un altro giovane, inizialmente identificato come guidatore, ha tentato di aiutare gli amici dopo l’impatto, cercando di estrarli dall’auto. Le autorità stanno approfondendo questi aspetti per comprendere le responsabilità e le circostanze che hanno portato al sinistro.
Oltre agli aspetti giudiziari, la vicenda mette in luce le problematiche legate alla guida di veicoli potenti e ad alte velocità, soprattutto in condizioni meteorologiche avverse. Il sinistro evidenzia anche la necessità di maggiore attenzione alla sicurezza stradale, al rispetto dei limiti di velocità e all’uso di sostanze che possono compromettere la capacità di guida. Gli inquirenti proseguono le indagini per accertare ogni dettaglio e definire le responsabilità. Nel frattempo, la città riflette sull’importanza di regolamentazioni più rigorose per la guida di auto ad alte prestazioni e sulla prevenzione dei sinistri legati all’abuso di alcol e sostanze stupefacenti, in particolare tra i giovani