Frosinone, scambia un manager per l’amante della moglie e lo prende a martell@te sul naso

A Frosinone un manager milanese è stato colpito con un martello da un uomo convinto che fosse l’amante della moglie, riportando danni al naso e all’occhio; l’uomo è stato denunciato.

Frosinone, scambia un manager per l’amante della moglie e lo prende a martell@te sul naso

Un episodio di tensione e confusione ha scosso la serata di venerdì a Frosinone, dove un manager milanese di 46 anni è stato @ggredito con un martello da un uomo convinto che fosse l’amante della propria moglie. La vicenda, che ha visto il coinvolgimento dei carabinieri locali, mette in luce come fraintendimenti personali possano sfociare in gesti di estrema gravità. La vittim@, dirigente di un’azienda bolognese, si trovava in Ciociaria per visitare i familiari quando, nei pressi di una zona residenziale della parte bassa della città, un uomo italiano ha iniziato a inveire contro di lui, chiamandolo con un nome che non era il suo.

L’@ggressore, in preda a una forte convinzione, ha quindi colpito l’auto del manager con un martello lungo 60 centimetri, sfondando il parabrezza. Alcuni frammenti di vetro si sono conficcati nell’occhio della vittim@, che ha riportato anche un traum@ al naso a seguito dei colpi diretti verso di lui. Immediatamente soccorso, il 46enne è stato trasportato al Pronto Soccorso di Frosinone, dove i medici hanno provveduto a rimuovere i frammenti di vetro dall’occhio.

La prognosi è di 15 giorni, confermando la gravità dell’@ggressione ma escludendo danni permanenti. Contemporaneamente, le forze dell’ordine hanno avviato le indagini, identificando l’@ggressore e procedendo con la denuncia per lesioni personali. L’auto della vittim@, gravemente danneggiata, è stata rimossa con un carro attrezzi.

Secondo le prime ricostruzioni, l’@ggressore avrebbe agito spinto dal sospetto, senza alcun fondamento reale, che il manager fosse coinvolto in una relazione con la propria moglie. Il gesto dimostra come la gelosia, unita a un errore di identificazione, possa trasformarsi rapidamente in un atto pericoloso e illegale, con conseguenze fisiche e legali significative. L’episodio ha sollevato preoccupazioni tra i residenti della zona, che hanno assistito in parte alla scena e hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine.

La vicenda si inserisce in un contesto più ampio di attenzione alla sicurezza urbana e alla gestione dei conflitti interpersonali, ricordando come la prevenzione e la calma siano fondamentali per evitare escalation violente. I carabinieri continueranno le indagini per chiarire tutti gli aspetti della vicenda, mentre l’uomo denunciato dovrà rispondere alle accuse di lesioni personali. Il manager, seppur scosso dall’esperienza, ha potuto contare sull’intervento tempestivo dei sanitari e sul supporto delle autorità locali, evitando conseguenze peggiori.

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