Mariella Chiari trovata senza vita in casa a Mesenzana: fermato il marito, indagini in corso

La comunità di Mesenzana è scossa dopo il ritrovamento di Mariella Chiari senza vita nella sua abitazione: le autorità hanno fermato il marito e stanno ricostruendo con attenzione la dinamica dei fatti.

Mariella Chiari trovata senza vita in casa a Mesenzana: fermato il marito, indagini in corso

Nel pomeriggio, a Mesenzana, piccolo comune della provincia di Varese, la tranquillità di via Pezza è stata interrotta da un episodio che ha rapidamente attirato l’attenzione dei residenti e delle autorità. Nella casa in cui vivevano da tempo, Mariella Chiari, 81 anni, è stata trovata senza vita all’interno dell’abitazione. La scoperta ha portato immediatamente all’intervento dei sanitari del 118, che tuttavia non hanno potuto fare altro che constatare l’assenza di segni vitali.

A stretto giro sono arrivati anche i carabinieri, che hanno avviato le verifiche necessarie per comprendere con chiarezza cosa sia accaduto. Le prime informazioni diffuse dagli investigatori indicano che il marito della donna, il 78enne Renato Bianchi, è stato fermato per essere ascoltato. Secondo le ricostruzioni preliminari riportate da fonti locali, la situazione si sarebbe sviluppata all’interno dell’appartamento situato al primo piano della villetta bifamiliare in cui risiedevano i due coniugi.

Il ritrovamento della donna è avvenuto nel corso del pomeriggio, dopo che i parenti, che vivono al piano inferiore, si sono accorti che qualcosa non andava e hanno richiesto l’intervento dei soccorsi. Una volta compresa la gravità della situazione, è stato inevitabile attivare anche le autorità competenti. Gli investigatori stanno analizzando ogni dettaglio utile alla ricostruzione della vicenda.

L’autorità giudiziaria ha disposto il trasferimento della salma all’Istituto di medicina legale dell’ospedale di Varese per gli accertamenti medico-legali, necessari per fornire un quadro preciso della dinamica e delle cause del decesso. A quanto riferito da fonti investigative, potrebbe esserci stata una discussione all’origine della situazione, ma si tratta di elementi ancora da verificare con rigore e prudenza.

L’episodio ha riportato l’attenzione su via Pezza anche per un triste precedente risalente al 2023, quando un’altra famiglia residente nella stessa strada fu coinvolta in una vicenda conclusa in modo luttuoso. Sebbene si tratti di due episodi distinti e non collegati tra loro, la coincidenza geografica ha inevitabilmente suscitato inquietudine tra i residenti.

Per questo l’intera zona è stata isolata dai carabinieri, che stanno effettuando rilievi approfonditi e ascoltando testimoni e familiari. Sulla situazione è intervenuto anche il sindaco di Mesenzana, Alberto Rossi, che ha espresso il proprio cordoglio e quello della comunità, sottolineando l’importanza di lasciare alle forze dell’ordine la possibilità di lavorare con serenità e precisione. In queste ore, infatti, gli investigatori stanno procedendo con la massima attenzione per chiarire ogni passaggio e accertare le responsabilità, nel rispetto della riservatezza delle persone coinvolte e della sensibilità dell’intera comunità.

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