Nel pomeriggio di Stoccolma, nel centrale quartiere di Östermalm, si è verificato un episodio che ha sconvolto la quotidianità di una delle zone più frequentate della capitale. Un bus a due piani, che non risultava in servizio e sul quale si trovava soltanto il conducente, ha terminato la sua corsa contro una pensilina nei pressi della stazione metro Tekniska högskolan.
L’urto ha causato la perdita di tre vite e la contusione di altre persone, secondo quanto riferito dalle autorità locali che sono immediatamente intervenute sul posto. La polizia, giunta sul luogo pochi minuti dopo l’accaduto, ha confermato che tre persone hanno perso la vita e che altre tre sono state trasportate in ospedale. I media svedesi parlano di due feriti in condizioni più delicate, mentre continua la raccolta delle testimonianze dei presenti.
Nonostante il grande afflusso di passanti tipico del quartiere, i servizi di emergenza hanno concluso le operazioni di assistenza intorno alle 17, coordinati dal comandante dei vigili del fuoco Mathias Häglund, che ha ribadito come il mezzo non fosse in servizio. Le autorità hanno fermato il conducente del bus, come previsto dalle procedure, e stanno valutando la possibilità di un malore che potrebbe aver compromesso il suo controllo del veicolo.
L’ipotesi è stata citata da alcune fonti che hanno parlato con il quotidiano Expressen, ma al momento la polizia non conferma alcuna ricostruzione definitiva. I racconti dei presenti descrivono la scena di un bus che ha continuato a procedere fino a fermarsi soltanto contro gli alberi situati dietro la pensilina.
Il premier svedese Ulf Kristersson, informato poco dopo quanto accaduto, ha espresso vicinanza alle persone coinvolte e alle loro famiglie, invitando la popolazione alla prudenza durante le operazioni di soccorso e nelle ore successive. Anche la leader dell’opposizione Magdalena Andersson ha diffuso un messaggio in cui manifesta sostegno ai servizi di emergenza e a chi sta cercando di contattare parenti o amici presenti nell’area al momento dell’episodio.
Dalle prime valutazioni, la polizia non ritiene che l’episodio sia collegato ad azioni intenzionali, e anche i servizi di emergenza confermano che, allo stato attuale, non esistono elementi che indichino collegamenti con scenari più complessi. Le autorità proseguono quindi con un’indagine basata sulle responsabilità operative e sulle condizioni del conducente, cercando di chiarire quali fattori possano aver portato il bus a deviare dalla sua traiettoria. Nelle prossime ore verranno raccolti ulteriori elementi, mentre Stoccolma resta in attesa delle conclusioni ufficiali. L’episodio solleva ancora una volta l’importanza dei controlli tecnici, delle condizioni degli autisti e della gestione dei mezzi nelle ore in cui non sono attivi nel servizio di linea.