Scioperi dei trasporti: novembre nero per l’Italia. Disagi, proteste e nuove date in arrivo

Novembre 2025: scioperi paralizzano trasporti in Italia. Disagi a Milano, Palermo, Latina e Messina. USB e CUB protestano per migliori condizioni contrattuali e adeguamento salari. Governo predispone servizi minimi in fasce di punta.

Scioperi dei trasporti: novembre nero per l’Italia. Disagi, proteste e nuove date in arrivo

Novembre 2025 si sta rivelando un mese particolarmente complesso per la mobilità italiana. Una serie coordinata di scioperi del personale dei trasporti pubblici e privati sta paralizzando regolarmente i principali centri urbani, tra cui Milano, Palermo, Latina e Messina. I disagi includono code, sospensioni di autobus, tram e metropolitane, che causano enormi problemi ai pendolari e ai viaggiatori.

Cause e rivendicazioni delle proteste

Le proteste, organizzate principalmente dai sindacati USB e CUB, affondano le loro radici in problematiche strutturali da tempo irrisolte nel settore dei trasporti. Le rivendicazioni principali riguardano il miglioramento delle condizioni contrattuali dei lavoratori, l’adeguamento dei salari all’inflazione e il costo della vita crescente, nonché la protesta contro alcune misure di bilancio previste dal Governo per il 2026.

Lo sciopero iniziale di 24 ore tenutosi venerdì 7 novembre ha rappresentato un segnale della tensione crescente nel settore. Tuttavia, non si tratta di un evento isolato: il calendario delle proteste prevede ulteriori scioperi che interesseranno diverse categorie di lavoratori. La prossima protesta è stata annunciata per il 14 novembre e coinvolgerà il personale del controllo del traffico aereo, generando possibili disruzioni ai voli. Seguiranno poi gli scioperi ferroviari il 27 e 28 novembre, che rappresenteranno disagi significativi per i viaggiatori che utilizzano i treni per spostamenti regionali e nazionali.

Misure governative e prospettive future

A livello nazionale, il governo ha già avviato azioni preventive consapevole dei disagi che comporteranno gli scioperi. Sono stati predisposti servizi minimi garantiti durante le fasce orarie di punta sulle principali tratte, al fine di mitigare l’impatto sui cittadini e sulle attività commerciali.

Tuttavia, la situazione rimane tesa e fluida, con la possibilità che ulteriori e più severe proteste possano essere organizzate qualora le negoziazioni tra governo, datori di lavoro e sindacati non giungano a conclusioni soddisfacenti. Per i cittadini che si trovano ad affrontare questi scioperi, l’invito è a informarsi tempestivamente attraverso i canali ufficiali delle aziende di trasporto e delle amministrazioni locali, al fine di pianificare adeguatamente i propri spostamenti ed evitare sorprese spiacevoli nei giorni in cui le proteste avranno luogo. 

Continua a leggere su Fidelity News